BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] lotta contro il gioachimismo continuava. Nel luglio 1255si riunì ad Anagni una commissione che selezionava trentuno proposizioni erronee, sette dall'Introductorius, ventiquattrodalla Concordia di Gioacchino. Seguì la condanna pontificia con la bolla ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] del papa: si dovevano votare gli schemi già pronti e per gli altri era necessario preparare un elenco di proposizioni generali, rimandando al postconcilio la stesura dei documenti da parte di commissioni romane. Il piano fallì per la volontà ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] il problema posto dall'Introductorius, tanto che una commissione cardinalizia da lui nominata ne estrasse numerose proposizioni giudicate eretiche. Alessandro IV, scrivendo al vescovo di Parigi, ordinò la distruzione del libretto, pur raccomandando ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] proprio erede e continuatore.
Risultati di questa convergenza di interessi furono la condanna, nel 1679, delle 65 proposizioni morali lassiste denunciate dall'università di Lovanio, la protezione che, finché egli visse, fece accordare agli Specimina ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] attraverso testimonianze scritturistiche e passi patristici, come la posizione di Giustiniano fosse assolutamente cattolica: elencava le tre proposizioni della formula giustinianea, cioè che Cristo è una persona della Trinità, che il Figlio di Dio ha ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] inquisitore di Venezia, inviandogli l'Apologia e il Cathechismo (2 febbr. 1558), nei quali il futuro Sisto V individuava 44 proposizioni ereticali. Il 25 maggio i Dieci ne ordinavano la cattura, eseguita due giorni dopo. Il 2 giugno il processo venne ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla era in viaggio L. pubblicò due dei suoi cdd. tre scritti riformatori, An den christlichen Adel deutscher ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] permanenza a Perugia, ma non produssero l'effetto voluto.
Nella seconda metà del 1738 il G. (sembra per alcune proposizioni non pienamente ortodosse pronunciate nelle sue lezioni di filosofia a Siena e in qualche predica a Perugia) temette di essere ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] W.A. Wallace, Causality and Scientific Explanation, 2 voll., Ann Arbor 1972, vol. 1, pp. 121-127; F. Bottin, Proposizioni condizionali, consequentiae e paradossi dell’implicazione in Paolo Veneto, in Medioevo, II (1976), pp. 289-330; E.J. Ashworth, A ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] individuare i principi che regolano tanto i sistemi naturali quanto quelli sociali: di conseguenza, tenta di approdare a proposizioni generali, valide sia per le discipline naturalistiche sia per lo studio del comportamento umano. Sulla base dell ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...