CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , l'ultimo superstite di quella schiera di docenti dell'ateneo torinese a lungo perseguitati dai gesuiti per le loro proposizioni fra agostiniane e gianseniste, non ancora allontanato dal suo posto perché ritenuto all'occorrenza un'utile moneta di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] una parte positiva, che espone ciò in cui si deve credere, e una parte negativa, che condanna le principali proposizioni di Ario o che comunque gli venivano attribuite. La parte positiva espone i punti principali della dottrina che considerava Cristo ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di un messer Filippo Nicola, accusato presso il C. di gravissimi gesti blasfemi e di aver pubblicamente enunziato proposizioni eretiche, il C. si preoccupò di sdrammatizzare la cosa, accettando la conciliante versione di un improvviso accesso di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ministro dell'Interno di Parigi ai vescovi ed arcivescovi della Francia di far insegnare nei loro seminarj le IV proposizioni dell'Assemblea del clero gallicano nel 1682 e Ultimatum per il dominio indiretto della Santa Sede apostolica sul temporale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] dal vescovo di Parigi Étienne Tempier (noto anche come Stéphane d’Orléans; m. nel 1279), che riguardava tredici proposizioni filosofiche, per lo più d’ispirazione averroista, le più importanti delle quali vertevano sul determinismo astrale e sull ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] hiragana e katakana). Alcune parole (sostantivi, nomi propri) vengono scritte generalmente in kanji, altre parti del discorso (proposizioni, parole funzionali, verbi ausiliari) solo in kana e altre ancora (aggettivi, verbi) con entrambi i sistemi (la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] non si può né si deve difendere coll'armi, ma col solo aiuto delle prediche e delle preghiere, sembra una proposizione più che temeraria..." (Lelettere..., I, p. 318). Una conferma di tale atteggiamento va vista nel particolare modo col quale B ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e un'apertura mentale che generarono insieme stupore e fascino, sebbene la coesistenza, non insolita in quell'età, di proposizioni razionali e di teorie occulte diede luogo già durante la vita di F. a malintesi e anche a deliberati travisamenti ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] la fede religiosa ha alimentato la vocazione alla storia; e in loro, come in ogni vero storico, si manifesta la validità della proposizione formulata da Croce, che ‟ogni vera storia è storia contemporanea" (v. Croce, 19435, p. 4). In un disegno della ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] contento di promuovere un'impostazione dottrinale (neocalcedonismo) mirante a conciliare i deliberati difisiti di Calcedonia con alcune proposizioni di Cirillo, dai monofisiti riconosciuto come loro somma autorità, cercò anche di parare l'accusa di ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...