Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ha influito storicamente non in virtù del ‛realismo' delle sue previsioni, ma proprio in quanto ha proposto un futuro impossibile. L'utopia cioè è l'espressione e la manifestazione delle diverse epoche nelle loro ossessioni e nelle loro rivolte ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] non sia compiuta e non si separi da lui. Se abbiamo proposto di sfumare la distinzione tra ricezione e creazione, l'abbiamo fatto comune. Non è forse questo ciò che desidera l'utopia rivoluzionaria? La molla della rivoluzione non è forse questo ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] sociale. Su di essa si fonda, da un lato, la proposta di un tipo di educazione del tutto nuovo, unico mezzo atto dei Medici, la Francia di Luigi XIV.Numerosi ideologi e utopisti modularono variamente la tematica del progresso. I progetti di Charles- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] dell’unificazione economica del genere umano (che appare sempre meno utopica) non può essere concepita che per tappe, e l d’arrivo della riflessione sul nesso nazionale-internazionale è nella proposta di un «cosmopolitismo di tipo moderno», il cui ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] , sotto forma di ‟utopia" che può liberamente cercare di realizzare. L'interpretazione utopica della morale poteva essere si era sviluppata la scienza moderna. L'‛ermeneutica filosofica', proposta in Germania da Hans-Georg Gadamer (v., 1960), poteva ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] notorietà riscosse La città felice, non del tutto riconducibile alla letteratura utopica o al diffuso ‘mito di Venezia’, e in cui ai » (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 114), la proposta fu rinnovata nella primavera del 1596, a conferma di come a ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] umanitario-liberale, l'idea conservatrice e l'utopia socialcomunista.
In prospettive del tutto diverse, uno storico delle religioni, G. Dumézil, e un sociologo antropologo, L. Dumont, hanno proposto due concezioni neutre, ma positive, dell'ideologia ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] lavoro, un problema che l'economia neoclassica si è proposta di risolvere in modo rigoroso. Il mistero si infittisce della storia altrettanto straordinaria per generalità, ambizione e carica utopica. Comprensibilmente è alla prima che si fa di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] scienza onnicomprensiva della società, anche la sociologia ha dismesso la propria originaria tendenza utopica per trasformarsi in ingegneria sociale, cioè nella proposta di indicazioni per affrontare e risolvere problemi specifici. A differenza dell ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] a compiere in un tempo più o meno lungo.
L'utopia cessava di costituire la descrizione di una società immaginaria per indicare discorso, rispondendo negativamente nel 1750 alla questione proposta dall'Accademia di Digione "se il ristabilimento ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...