LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] fino a Ernesto Rossi (v., 1946). Passando in rassegna le proposte di società ideali e i connessi movimenti riformatori, Spini (v., al programma di Gotha, Roma 1968).
More, T., Utopia, Lovanio 1516 (tr. it.: Utopia, a cura di L. Firpo, Torino 1971).
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] vi è stata altresì una vivace controversia sulla proposta di una trattenuta alla fonte unificata sulle transazioni delle Nazioni UniteSenza arrivare a quella che sembra ancora una visione utopica, in contesti più ordinari in cui non vi sono grossi ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ha influito storicamente non in virtù del ‛realismo' delle sue previsioni, ma proprio in quanto ha proposto un futuro impossibile. L'utopia cioè è l'espressione e la manifestazione delle diverse epoche nelle loro ossessioni e nelle loro rivolte ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] sviluppo estetico. Diversa è la soluzione del problema proposta dalla scuola di Costanza di estetica della ricezione, che v. Strada, 1986). Quali orrori abbia fatto nella realtà questo progetto utopico non è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] fenomeno che negli ultimi decenni del 20° sec. aveva promesso un futuro utopico di pace e di felicità per tutti. Quando le sue promesse non si -2005), e il prelato dell’Opus Dei accetta la proposta che gli proviene da un misterioso Maestro: pagando a ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] Ma già prima, nel 1813, Claude-Henri de Saint-Simon si era proposto di fondare una "scienza dell'uomo" intesa come parte della fisiologia, costituisce, al tempo stesso, un'interpretazione e un'utopia. Esso offre infatti, negli scritti di Saint-Simon ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] condizioni della sua realizzazione. Ne risulta non solo un'utopia di tipo conservatore, ma anche una certa tendenza a che rendeva ancor più conflittuali gli elementi di questa sintesi proposta da Scruton, era il suo insistere sull'idea che la ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...