Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] ). In economia M. auspicò un liberismo temperato che conciliasse il principio della proprietà e della libera produzione con una certa giustizia distributiva, concependo come fenomeni naturali, retti da leggi immutabili, i fenomeni della produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] commutativa e quello della giustizia distributiva. La giustizia distributiva è quella che regola i argomentazione consegue che il prestito di denaro determina un passaggio di proprietà. Ora, poiché la moneta si consuma nell’uso, il prestatore ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] impianti e riconoscendo la piena autonomia della rete distributiva della società industriale, ne sanciva l'indiscusso predominio avrebbero potuto derivare dai cambiamenti nell'assetto della proprietà provocati nel 1933 dal definitivo tramonto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] che considerava la società come un organismo avente varie proprietà basilari in comune con gli organismi biologici.
La e soprattutto quelli collegati alla misurazione della disuguaglianza distributiva di tali variabili, che gli dettero quel successo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] decisivo, quest’ultimo, perché pone la centralità della giustizia distributiva e – di conseguenza – il senso e il segno contrapposizione tra due modelli: quello inglese del ‘diritto alla proprietà’ (che sarà poi diritto all’appropriazione) e la ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] ospedale, mentre gli arredi furono dispersi tranne pochi resti di proprietà degli eredi.
Nel 1917 il C. si dedicò alla secessioniste; il tutto però controllato da una geometrica griglia distributiva (De Guttry-Maffio-Quesada, 1985, p. 109 ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] nelle mani del management data la dispersione della proprietà. Alla fine degli anni Cinquanta l'IRI (Istituto , le difficoltà di finanziamento, l'estrema fragilità della rete distributiva) ebbe vita molto stentata.
Di gran lunga più impegnativo ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] era anche la metodologia che proponeva schemi di facciate e lasciava libertà distributiva all'interno (cfr. Hubert, p. 227; Mezzanotte, pp. è allegato all'incartamento relativo a una disputa sulla proprietà di locali dell'area. Al C. si attribuisce ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] IV si raccomandava di rispettare criteri di "giustizia distributiva", ovvero di non eccedere, quando i papi ciò che voleva: il suo dominio "non [era] libero et assoluto nella proprietà, ma si dice[va] un dominio utile e subalterno a guisa di quello ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] tributario italiano, esso era ispirato ad un criterio di giustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa, gli appariva perciò a Sella, che al momento della ristrutturazione della proprietà dell'Opinione ne fece il suo alter ego. ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; sistema d., nel commercio, le modalità...