proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] e di tutte le industrie, è sempre e solo lo Stato a decidere cosa produrre e quanto produrre.
La proprietà ‘intellettuale’: marchi, brevetti e diritti d’autore
Con il fiorire della ricerca scientifica, della rivoluzione industriale e della ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dei Trasporti Internazionali). Un altro settore nel quale un organismo a carattere permanente (l’Organizzazione Mondiale per la ProprietàIntellettuale, erede dei Bureaux réunis) si sforza di modificare il d. sul piano internazionale è quello della ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] per l’armonizzazione del mercato interno (con sede ad Alicante) e/o presso l’Organizzazione mondiale per la proprietàintellettuale (con sede a Ginevra). A seconda dell’ente prescelto la tutela ha portata rispettivamente nazionale, comunitaria o ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...]
Il brevetto dei geni crea problemi nuovi per la filosofia, il diritto, l'etica e la teologia. La protezione della ‛proprietàintellettuale' di un soggetto è la ragione che giustifica i diritti d'autore e i brevetti. Ma vi sono differenze tra le ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] nel 1932. Fallito il tentativo di alleanza politico-intellettuale tra la democrazia rivoluzionaria francese e il radicalismo filosofico capitale e forza-lavoro. Il capitale, cioè la proprietà privata dei moderni mezzi di produzione, è appropriazione ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] soltanto uno di tutti i possibili 2n isomeri possiede le proprietà desiderate e dalla s. si deve ottenere soltanto quell’ è di origine empirica. Si distinguono inoltre una s. intellettuale, che si limita a unificare un molteplice soltanto pensato, e ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di un alleggerimento della pressione fiscale sulla proprietà latifondistica. Appaiono dominanti, in questa prospettiva regno di Napoli vide la fioritura autonoma di un complesso moto intellettuale, di cui furono protagonisti F. Galiani, A. Genovesi, F ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] autentici e per la conseguente ricostruzione della storia intellettuale del loro autore. In generale, al cose: terra, acqua, aria e fuoco anzi traggono le loro proprietà dal fatto che sono conformati secondo specie determinate di poliedri regolari. ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] personalità giuridica, terreni, edifici e altri beni di sua proprietà. Era diretta dallo scolarco, eletto a vita dai al 15° sec., quando la nuova consapevolezza del valore intellettuale del fare artistico, sostenuto dall’elaborazione teorica di L.B ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] se ne impedisce da un lato lo sviluppo morale e intellettuale, gli preclude dall'altro l'acquisizione di quelle caratteristiche " e "tuo" e sulla disuguaglianza che, per garantire la proprietà, le leggi vengono a codificare. In tal modo l'umanità ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...