Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] né lo Stato può proporsi programmi di giustizia distributiva, sia perché non esistono ideali di questo lascia l’economia di scambio libera di funzionare, in regime di proprietà privata. Allo stesso modo Hayek espelle il conflitto, e la competizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] con il buon funzionamento di un sistema fondato sulla proprietà privata e sulla libera impresa. Di fatto si convenne di efficienza da quelle aventi per oggetto i problemi distributivi.
Più precisamente, il concetto di ottimalità introdotto da Pareto ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] tributario italiano, esso era ispirato ad un criterio di giustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa, gli appariva perciò a Sella, che al momento della ristrutturazione della proprietà dell'Opinione ne fece il suo alter ego. ...
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Gaetano Vitellino
Abstract
Si esamina la disciplina internazionalprivatistica, di fonte prevalentemente europea, delle obbligazioni extracontrattuali, con riguardo sia alla giurisdizione (reg. «Bruxelles [...] un’interpretazione letterale della norma condurrebbe a un’applicazione distributiva delle leggi di tutti i paesi coinvolti. Tale (art. 6, par. 4) e dalla violazione di diritti di proprietà intellettuale (art. 8, par. 3).
L’accordo di scelta, ...
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Antonino Barletta
Abstract
L’assegnazione forzata è la modalità di espropriazione tramite la quale, in alternativa alla vendita forzata, i creditori acquistano il diritto sul bene del debitore per [...] per l’assegnatario può essere conseguito nella fase distributiva in seguito alla proposizione di un’opposizione del in luogo dell’adempimento consista nel trasferimento del diritto di proprietà o di altro diritto, ai sensi dell’art. 1197 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , 1829, pp. 215, 218). Romagnosi credeva in una giustizia distributiva. Il progresso economico, infatti, doveva sortire benefici per molti:
Non si tratta né di incatenare le proprietà in alcuni pochissimi, né di straricchire una parte facendo servire ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] che, in sé considerati, siano immeritevoli (giustizia distributiva), bensì dal dovere di reintegrare il patrimonio altrui o da una sentenza, ma anche quando opera un acquisto della proprietà a titolo originario (ad es., l’usucapione), salvo che sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] campagne, cui andrebbe contrapposto un capitalismo di piccola proprietà contadina. Nell’uno e nell’altro caso l’ è ‘sociale’, e consiste non (come prima) nel conflitto distributivo ma nell’opposizione operaia dentro la produzione.
La teoria marxiana ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] . Ma ancestralmente la v., materializzazione del concetto di proprietà come condizione di libertas, cioè della fisionomia sociale e settori ed impianti, con grandi varietà anche di criteri distributivi. Quando il fenomeno si diffuse e divenne, da ...
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L’insediamento delle strutture commerciali
Pier Luigi Portaluri
Nel 2012 il Consiglio di Stato ha affrontato la questione (attuale anche dopo gli ultimi interventi legislativi sulle cd. liberalizzazioni) [...] urbano, la salute degli animali, la proprietà intellettuale, la conservazione del patrimonio nazionale storico legge, il piano in questione: «rileva la consistenza della rete distributiva in atto nel territorio del comune, detta norme e direttive per ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; sistema d., nel commercio, le modalità...