DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] al consolidamento della nuova forma di Stato fondato sul principio della legge uguale per tutti e sull'affermazione della proprietàprivata. "Ogni cittadino" - scrisse appunto nel proclama emanato da Chieti il 22 maggio 1810 - "sicuro di avere per sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] pp. 101-29) egli si soffermava sull’apparente anacronismo degli usi civici, nel secolo dei codici e della proprietàprivata. Specchio delle consuetudini di una comunità, essi avevano mostrato, nonostante le ventate abolizionistiche dei secc. 18° e 19 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] (1897) del Museo Revoltella di Trieste, in marmo dipinto (come la più antica Wanda Pellerano, del 1886, di proprietàprivata a Torino), di William Arthur (1896)nella Welbeek Abbey di Londra, di Tommaso Vallauri (1898)all'Accademia delle scienze ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] modo di coloro che sono destinati a reggere le sorti di una repubblica. Favorevole al mantenimento della proprietàprivata, che considera segno tangibile della parte sostenuta da ciascuno nella trasformazione del mondo materiale, individua nelle ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] di Genova nel trigesimo della morte; P. Grossi, "Unaltro modo di possedere". L'emersione di forme alternative di proprietàprivata alla coscienza giuridica postunitaria, Milano 1978, pp. 251-259, C. Castello, Gli ultimi 70anni del Diritto romano in ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] in considerazione i problemi distributivi, ritenendo che la diversità delle attitudini naturali, insieme con la proprietàprivata e con la congiuntura fossero le cause principali determinanti la distribuzione, ad un approfondimento dell'analogia ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] e nel 1889(Res mancipi e res nec mancipi). Il collegamento ivi effettuato fra il problema della struttura della proprietàprivata e quello dell'organizzazione della famiglia romana arcaica non costituiva di per sé stesso una tesi innovativa (Orlando ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] sono documentate solo alcune opere, databili intorno all'anno 1930, tra cui una testa di A. Baldini del 1928, di proprietàprivata; ma nel 1933 vinse il concorso per il Monumento al marinaio, di Brindisi, alla cui realizzazione attese insieme all ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] delle differenze individuali. Aristotele rifiuta il comunismo teorizzato dal suo maestro, perché ritiene che abolendo la proprietàprivata non solo non sparirebbero i mali della convivenza umana, ma sorgerebbe una società economicamente povera e ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] al consenso estorto con l’inganno e con la violenza – un ‘patto iniquo’ consolidato mediante l’istituzione legale della proprietàprivata – e finiva per giustificare la perdita della libertà originaria in nome del diritto. Rousseau pose così le basi ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...