I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] non è adatto agli asmatici, con il soggetto di un verbo transitivo, usato come verbum dicendi, riferito a un’entità non umana e ➔ infinitive, frasi), ma è comunque dotato di una proprietà semantica non priva di conseguenze sintattiche: l’oggetto di un ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] ; nei verbi inaccusativi (arrivare, cadere, scoppiare, sparire), il soggetto è invece caratterizzato da proprietà sintattiche tipiche dell’➔oggetto dei verbi transitivi.
Un modo immediato per capire a quale classe appartiene un verbo intransitivo in ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] li colloca tra le quattro ➔ diatesi che riconosce ai verbi transitivi (attiva, passiva, riflessiva e reciproca). Altri lo hanno seguito individuata in base a proprietà semantiche e sintattiche, indipendentemente da altre proprietà formali, in primis ...
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I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] cui di norma corrisponde la distinzione formale fra costruzione transitiva attiva e costruzione pronominale:
(1) a. i o inanimato) designa un’entità che manifesta o possiede una proprietà, e possono essere parafrasati con «fare, comportarsi come un ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] il verbo accorciare assume un valore metaforico, non ha una controparte transitiva (* la primavera ha accorciato le giornate).
È fonte di controversia quali siano le proprietà semantiche che giocano un ruolo nel condizionare la possibilità, per un ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] d’ordine se è ivi definita una relazione riflessiva, antisimmetrica e transitiva; per es., l’insieme dei numeri reali con la relazione una famiglia di sottoinsiemi che godono di certe proprietà rispetto alle operazioni di unione e di intersezione ...
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transitivo
agg. [dal lat. tardo transitivus, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. In grammatica, verbo t. (e uso, valore t., o costruzione t., di un verbo), verbo che esprime un’azione che «transita», cioè si estende dal soggetto...
transitivita
transitività s. f. [der. di transitivo]. – La caratteristica, la proprietà di essere transitivo: t. di un verbo, in grammatica; t. della relazione di uguaglianza, in matematica, il fatto di godere della proprietà transitiva.