proprio
pròprio [Der. del lat. proprius, probab. dalla locuz. pro privo "a titolo privato"] [LSF] Conserva il signif. di proprietà e quindi con signif. affine a quello di peculiare, specifico e simili. ◆ [ALG] È per lo più in contrapp. a improprio (per es., punto p. cioè non improprio e quindi punto al finito; analogamente per retta p., piano p., ecc.) o a generico, in senso lato e sim. per sottolineare ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] rimangono in lingua latina, specialmente quando la frequente ripetizione ha reso il loro senso generalmente noto. Ma il propriumMissae e i salmi, il cui ricco materiale non poteva essere intelligibile a tutti, vengono tradotti. Le vecchie melodie ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] romana polifonicamente trattati, vengono a prendere il posto già tenuto presso i polifonisti dell'Ars antiqua dai canti del PropriumMissae. Accanto alla Messa, prossima a divenire la più alta e vasta forma dominante, costituiscono un solo gruppo i ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] coro e orchestra; Credo per 4 voci e Credo per soli, coro e violini; Credo-Sanctus-Agnus per doppio coro e archi). PropriumMissae: 7 introiti (1 del 1719, 6 del 1744), 7 graduali e 3 Alleluja (tutti del 1744); 6 offertori; 3 communi; 1 Improperium ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Lutero per la storia musicale è straordinaria, in quanto straordinario [...] teologici portano certo a sensibili interventi sul repertorio liturgico romano, come l’eliminazione dell’Offertorio, la decisa riduzione del propriummissae, e quindi dell’uso di graduali e sequenze.
Ma al di là dei contenuti del testo liturgico, la ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] formato da Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, Agnus Dei) e variabili (il cosiddetto Propriummissae formato da Introito, Graduale, Alleluja o Tractus, Offertorio e Communio).
Il canto ebbe fin dalle origini un ruolo importante all’interno ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] del propriummissae: antifone dell'introito, dell'offertorio, della comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie o per i poveri, con l'aiuto di un libellus missae generalmente di modesta fattura.I punti fondamentali della storia del ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] in mi, per archi del 1940e il Trio in re con pianoforte del 1942, ambedue inediti), da opere sacre (PropriumMissae del 1943, Requiem, nel 1945pubblicato a Düsseldorf e i Mottetti natalizi del 1948), mentre alcune liriche costituiscono il suo ...
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RATTI, Lorenzo
Noel O'Regan
RATTI, Lorenzo. – Nacque a Perugia da Girolamo e da Isapaola Ugolini nel 1589-1590.
Gian Vittorio Rossi (16452, pp. 170-173) lo dice infatti quattordicenne nel riferire un [...] una cum basso ad organum (Venezia 1628) in tre parti: 157 mottetti che coprono il graduale, l’offertorio e l’elevazione del propriummissae per l’intero anno liturgico. Gli organici vanno da una a 12 voci, ma la maggior parte dei brani è per due cori ...
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PISARI (Piseri), Pasquale
Siegfried Gmeinwieser
PISARI (Piseri), Pasquale. – Compositore, nato intorno al 1725 a Roma. Si ignorano i nomi dei genitori (il padre sarebbe stato un muratore; cfr. Schilling, [...] un Dixit Dominus a 16 voci in quattro cori (eseguito da 150 cantori nella basilica dei SS. Apostoli a Roma) e un Propriummissae a quattro voci per tutto l’anno: ma l’onorario per questi lavori arrivò troppo tardi per Pisari e fu incassato da un ...
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