Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Tasso avrebbe deliberatamente negato ai Dialoghi ai fini di una prosa ‘naturale’ e pragmatica e di ciò che costituì la di G. Ficara, Torino, Einaudi - Gallimard.
Tasso, Torquato (1959), Prose, a cura di E. Mazzali, Milano - Napoli, Ricciardi.
Tasso, ...
Leggi Tutto
Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] m. prosastico o realistico e in m. lirico. Sofrone per primo nella seconda metà del 5° sec. a.C. rielaborò letterariamente in prosa ritmica la forma popolare del m. dei Dori di Sicilia; e fu autore di m. anche il figlio Senarco, Teocrito (l’idillio ...
Leggi Tutto
Dubois, Jean-Paul. – Scrittore francese (n. Tolosa 1950). Abile narratore della storia e dei modi di vita francesi, in possesso di una prosa agile ed essenziale con cui organizza trame complesse e credibili, [...] è autore di numerosi romanzi, tra i quali occorre citare: Tous les matins je me lève (1988); Kennedy et moi (1996); Je pense à autre chose (1997); Si ce livre pouvait me rapprocher de toi (1999); Une ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] come nel Metodo degli umanisti (Firenze, Le Monnier, 1920).
[18] Raffaele Spongano, Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (La prosa letteraria del Quattrocento), Firenze, Sansoni, 1941, p. 3, p. 10 ecc.
[19] E così sono spesso notevoli le ...
Leggi Tutto
Scrittore persiano (m. Harāt 1505). La sua opera più nota, che fu tradotta in Europa, è Anwār-i Suhailī ("Luci di Canopo"), rielaborazione in artificiosa prosa persiana della raccolta favolistica Kalīla [...] e Dimna. Si devono anche a lui un commento del Corano e una storia del martirologio alidico, in prosa mista a versi, divenuta più tardi popolarissima in Iran. ...
Leggi Tutto
Romanziere svedese (n. Katrineholm 1935). Uno tra gli autori più interessanti nel panorama letterario svedese, i suoi stilemi espressivi oscillano tra la prosa fantastica e fantascientifica e la caratterizzazione [...] analitica di contesti paradossali, in cui i personaggi si trovano paradossalmente imprigionati nelle maglie di meccanismi e istituzione sociali la fuga dai quali si rivela impossibile, come Babelshus ("La ...
Leggi Tutto
aljamía Nome spagnolo degli idiomi neolatini della Spagna (castigliano, aragonese e valenzano) scritti in caratteri arabi dai Moriscos. La letteratura comprende scritti in prosa e in versi, novelle e romanzi. ...
Leggi Tutto
Umanista (Miltenberg 1478 - Maria-Laach 1516), benedettino. Maestro dei novizî e priore in Maria-Laach; autore di varî scritti, in poesia e in prosa, tra cui un Auctarium al catalogo De scriptoribus ecclesiasticis [...] del suo maestro I. Trithemius ...
Leggi Tutto
Rimatore (n. Gubbio - m. ivi 1653). Fu amico di G. B. Marino, di C. Achillini, di G. Preti. Lasciò favole boscherecce, commedie in verso e in prosa, un poema eroico, la Vittoria navale (1646), un romanzo [...] in prosa, Il principe Nigello (1640). ...
Leggi Tutto
Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] dei canti popolari, del Balaōrítēs e della scuola delle Isole Ionie (che egli mise in onore) e divenne il capo dei malliaristi. Ebbe grande predilezione per Sully-Prudhomme e per i parnassiani; e la sua ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).