Termine attestato in Omero con il significato di ‘accordo’, e più tardi ricorrente anche nell’accezione di ‘legge, norma’. Plutarco chiamò r. le sentenze in prosa dell’oracolo delfico su cui si fondava [...] a noi conservate, la quarta (la grande r.), oscura nel testo e nel senso, vuole presentarsi come un oracolo dato in prosa a Licurgo per fissare la base dell’ordinamento spartano. Alcuni la considerano prodotto letterario di poco posteriore al 400 a.C ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta ungherese (Mezőkövesd 1876 - Budapest 1929). Spirito idealista e romantico, sorretto da una profonda fede, scrisse appassionate liriche e opere in prosa, ignorate dalla critica a lui [...] contemporanea. È oggi ricordato soprattutto per il romanzo Kristálynézök ("Contemplatore di cristalli", 1914) e per il dramma Ellák (1923) ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] beni e privilegi della Primaziale di Pisa (1230/1231), e Carte in volgare della lira 2 di Siena (1231/1232), in A. Castellani, La prosa, pp. 61-63 e 65-75; Elenco di beni del priore di Santa Margherita a Tosina (1231 ca.), in A. Stussi, Un nuovo ...
Leggi Tutto
Filologo e scrittore (Hudice, Beroun, 1773 - Praga 1847), uno dei pionieri del risorgimento ceco, al quale contribuì efficacemente con le traduzioni, modelli di prosa e di versificazione per gli scrittori [...] posteriori (Atala, Paradiso perduto, Ermanno e Dorotea), con la Historie literatury české (1825) e soprattutto col fondamentale Slovník česko-německý ("Dizionario ceco-tedesco", 4 voll., 1834-39) ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (sec. 6º a. C.), autore di una specie di teogonia, Le sette caverne (‛Επτάμυχος), che fu detta la prima opera di prosa greca. Dai pochi frammenti a noi giunti si ricava che dovette aver [...] contatti con la teogonia orfica e influsso su Pitagora, che sarebbe stato scolaro di Ferecide ...
Leggi Tutto
Scrittore finlandese (Haapajärvi 1741 - Rantsila 1790); influenzato da H. G. Porthan, diede alle stampe indovinelli (1783), apologhi (1784) e varie altre opere in prosa e in versi. In svedese scrisse una [...] Mythologia Fennica (1789). Lasciò inedito un dizionario finnico-svedese-latino (Nytt finskt lexicon), pubblicato poi in facsimile nel 1937-40 ...
Leggi Tutto
Poeta cèco (Vysoké Mýto 1619 - Kutrá Hora 1680), gesuita, massimo rappresentante della letteratura barocca in Boemia. Della sua produzione ricordiamo la leggenda in prosa e versi Život svatého Ivana poustevníka [...] ("Vita di san Giovanni eremita", 1657), Jesličky ("Canzoni di presepe", 1658), la "meditazione" poetica Co Bůh? Člověk ("Che è Dio? Uomo", 1658). Per il gusto delle immagini B. inizia una corrente di poesia ...
Leggi Tutto
Poeta, saggista e narratore cubano (L'Avana 1910 - ivi 1976). Autore complesso e di ardua lettura per le componenti fortemente barocche della sua prosa, acquistò fama internazionale con il romanzo Paradiso [...] (1966; trad. it. 1971), caratterizzato da una lingua "culterana", carica di enigmi, allusioni, allegorie che rimandano a una realtà ambigua, intima e segreta. Di grande rilievo è anche la sua cospicua ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Alicante 1879 - Madrid 1930). Esordì ancora giovanissimo con romanzi di chiaro influsso modernista, nei quali il ritmo e la duttilità della prosa hanno il sopravvento sulla narrazione, [...] l'ambiente e il gusto della descrizione prevalgono sull'azione, come in Las cerezas del cementerio (1910), Figuras de la Pasión del Señor (1916), Libro de Sigüenza (1917), Nuestro Padre San Daniel (1921), ...
Leggi Tutto
Letterato (Corfù 1776 - Firenze 1852); insegnò nel liceo di Treviso e nell'univ. di Padova; dal 1823 visse a Firenze. Importanti le sue Operette varie in prosa (1821), bell'esempio di prosa classicheggiante, [...] premiate dall'Accademia della Crusca, e la sua ampia autobiografia (contenuta nei primi 2 volumi delle Opere, 4 voll., 1850-51), tratta da un diario, in parte inedito (conservato nella Biblioteca Riccardiana ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).