Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] , che spesso riguarderà luoghi privilegiati del testo (la fine del verso o dell’emistichio; la fine del periodo, in prosa).
Nel caso della sostituzione in absentia, l’importante è che il contesto evochi con immediatezza la parola sostituita, cosa che ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] non mettercela nella scarsella (Boccaccio, Dec. VIII, 3, 29)
Tale costrutto, oggi tipico del registro colto, era molto frequente nella prosa di ➔ Niccolò Machiavelli:
(34)
a. privato che ne fia ... (Il Principe III, 3, 8)
b. superati che gli hanno ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] avuto inoltre per secoli una caratteristica assolutamente peculiare: la lingua della poesia ha assunto tratti diversi da quelli della prosa (p. 28)
(i) le relazioni di dispositio, che riguardano la collocazione delle frasi all’interno del testo, come ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] impegnato con un’energia prodigiosa a curare la sua ‘scuola padovana’ di allievi e studenti, e a tradurre in versi e in prosa tutti i testi greci, latini, neogreci, qua e là anche da altre lingue, che le bibliografie hanno più volte censito.
Membro ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] 19862: 316)
oppure demarcare varie porzioni del testo, inizio, fine o suddivisioni interne:
(23) Secondo punto. La prosa critica crociana [...] si distingue per un periodare largo, a panneggi articolato da subordinate e incisi (Pier Vincenzo Mengaldo ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] , sia pure a fini stilistici, anche nella lingua dei giornali (Giovanardi 2000; Bonomi 2002: 259-266; Lala 2005), nella prosa letteraria (in particolare, si veda l’espansione della virgola ‘debole’ con valore prosodico e del punto fermo a scapito di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] ciò favorì l’affermarsi del realismo e del naturalismo; fra gli autori più importanti vanno ricordati J. Poruks per la prosa originale ispirata a F. Nietzsche e H. Ibsen; R. Blaumanis, A. Brigader; in poesia, E. Veidenbaums. All’anima socialista, che ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] , di E. Guanyavens, J. Zanné, M. Costa i Llobera, G. Alomar, J. Carner, J.M. López-Picó, J.M. de Sagarra; la prosa quelli di C. Albert i Paradís, J. Ruyra. La fondazione dell’Institut d’estudis catalans (1907) contribuì al felice sviluppo degli studi ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] propria libertà spirituale e politica, alimentò i canti dei maggiori poeti romantici, I. Mažuranić e P. Preradović. La prosa di A. Šenoa dominò le lettere croate nel passaggio dal romanticismo al realismo.
Alla violenta politica di snazionalizzazione ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] . Infine (strofe 16-18) il testo tratta delle modalità dello sforzo articolatorio interno ed esterno. La versione in prosa della Pāṇinīyaśikṣā è praticamente identica all'Āpiśalaśikṣā, tanto che la sua autenticità è messa in dubbio.
I Prātiśākhya
I ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).