Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] (Luigi Pietracqua, 1832-1901). Nel Novecento, la produzione letteraria consiste essenzialmente di poesia lirica, mentre la prosa è prevalentemente opera dei promotori del piemontese illustre. Poeta e promotore dell’uso alto del torinese a un ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] RAI (Toso 2008: 84).
In sloveno standard, infine, si esprimono gli autori letterari più affermati della zona, siano questi autori di prosa come B. Pahor, A. Rebula, F. Bevk o di poesia come M. Košuta, M. Kravos, A. Gradnik, per citare solo quelli ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] Demaria, Federico Caffè, Claudio Napoleoni e Piero Sraffa, nei suoi non numerosi scritti in italiano) scritte in una prosa italiana pienamente comprensibile ed efficace, ma è altrettanto vero che i raffronti sul grado di leggibilità dei testi ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] con il contributo determinante degli stessi sovrani) e popolare, dando origine a veri e propri generi letterari, sia in prosa sia in poesia. In particolare, la musicalità e la duttilità della lingua hanno favorito il fiorire di composizioni poetiche ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] autore anche di novelle, e Nazr Muḥammad Rāshid. Anch’essi innovatori, soprattutto nella forma, furono Mīrā-jī e Faiz Aḥmad Faiz. La prosa si affermò per opera di R.N. Sarshār, Mīrzā Rusva, A. al-H. Sharār e di Premcand. Nel 1936 nacque il Movimento ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] sua esemplare perennità in venerabili pagine. Di qui dunque la relativa immobilità della nostra lingua, il compiacimento (anche in prosa) per i tratti arcaici più di quanto sia successo in altri paesi d'Europa, la stabilità prevalsa sulla variabilità ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] un raffinato dialetto regionale, e Alessio Di Giovanni (1872-1946), uno dei pochi a usare il dialetto anche nella prosa.
Tra i nomi degni di nota nella letteratura siciliana del Novecento possono essere ricordati quelli del ragusano Giovanni Antonio ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dai dubbi, tenzoni poetiche spesso farsesche in cui ogni verso contiene una domanda o una risposta (famose varianti in prosa sono praticate in testi come Bertoldo).
Per ➔ enigmistica, nome coniato nell’ultimo decennio dell’Ottocento, si intende la ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] siriaco ‒ occidentale come orientale ‒ è il Kṯāḇā d-ṣemḥē (Libro dei raggi), l'ampia grammatica in prosa dell'eminente poligrafo giacobita Barebreo. La caratteristica più saliente della sua copiosa produzione linguistica è la combinazione di nozioni ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] , Torino, UTET.
Casapullo, Rosa (1999), Il Medioevo, in Bruni 1989-2004.
Castellani, Arrigo (a cura di) (1982), La prosa italiana delle origini, Bologna, Pàtron, 2 voll. (vol. 1° Trascrizioni, vol. 2° Facsimili).
Cimarra, Luigi (2004), Due prestiti ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).