La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] , che porta in coda l’importante autocommento della Merlini Cocai apologetica in sui excusationem con la trattazione prosodica della Normula macaronica de sillabis, espande il macaronico all’egloga (Zanitonella), al poema eroicomico (Moschaea) e all ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] la più coerente nell’espressione ritmica di uno stato d’animo contemplativo.
L’utilizzo del polimetro e la varietà prosodica evidenziano il contenuto ragionativo delle successive Nuove liriche (Torino-Genova s.d. [ma 1926]), trasformando i brevi ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] e di termini scientifici, vi si celebra la bellezza e perfezione degli organi naturali e dimostra insieme la buona preparazione prosodica e metrica del D., messa peraltro a dura prova dalle esigenze della precisione scientifica. L'autore assume a ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] i binocoli (b; fig. 11). La frase può essere scandita in due sintagmi intermedi in entrambe le letture. Ma solo se il confine prosodico cade dopo donna, come nella fig. 10, il significato inteso è (a); altrimenti, il significato è (b).
Uno dei ruoli ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] scritta non vengono di necessità segnalate attraverso espedienti diacritici. Ad es., il soggetto grammaticale a volte ha una realizzazione prosodica che lo stacca dal predicato (➔ soggetto); lo stesso può valere per un verbo e il suo complemento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai primi anni del Seicento risale un corpus di composizioni di autori inglesi [...]
Il modello più semplice e diffuso corrisponde a una intonazione recitativa su un’unica nota, che può talora arricchirsi di una prosodica ascesa e/o caduta alla e dalla corda di recita nei punti di articolazione del testo, o di un accentuativo salto ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] anche l’eliminazione degli elementi deittici, la sistematica espunzione della virgola dopo il soggetto espanso (la cosiddetta virgola prosodica) e la tendenza a evitare la concordanza a senso, le inversioni nell’ordine soggetto-verbo-oggetto e le ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] i metri lirici. Dapprima la musica seguì la m.: il ritmo era imposto dal verso stesso, e la quantità prosodica naturale rimaneva sostanzialmente inalterata, costituendo la base ritmica del μέλος. Poi la musica acquistò maggior autonomia (dal 5° sec ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] monaco è la parodia dei modello virgiliano: parodia linguistica realizzata inserendo vistose tessere dialettali in una struttura prosodica, morfologica e sintattica che appare come citazione colta. Così il virgiliano "Tityre tu patulae recubans sub ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] in due settimane sicuramente un pasto fuori lo facciamo! (forum.pianetamamma.it)
L’inseparabilità si osserva anche a livello prosodico: «gli avverbi che sono parte di un verbo sintagmatico sono tonici, tendono a formare parola fonologica con la parte ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...