Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] messa in evidenza o affidata alla ricostruzione del lettore); (c) il sistema dei legamenti di coesione (morfosintattici, semantici, prosodici e sonori); (d) l’uso di vari tipi di costruzione della frase; (e) l’uso della punteggiatura; (f ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] dell’autore: domina il declamato, che può aprirsi a più mossi ariosi sempre attenti al significato e ai valori prosodici del testo e alieno dall’interrompere la continuità dell’azione; lo strumentale, ora denso ora rarefatto, percorso da pedali ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] che spesso non viene riconosciuta come autistica. Presentano un buon linguaggio dal punto di vista formale, ma disturbato nella prosodia e nell'uso pragmatico. Più che isolati, appaiono avere interazioni atipiche o bizzarre che caratterizzano la loro ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] a destra, «Studi di grammatica italiana» 17, pp. 145-193.
Rossi, Fabio (2000), Tratti pragmatici e prosodici della dislocazione a destra nel parlato spontaneo, Firenze, LABLITA, Laboratorio linguistico del dipartimento di italianistica dell ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] ma in alcuni casi anche di quello destro (in particolar modo quando sono chiamati in gioco aspetti prosodici, pragmatici ed emozionali del linguaggio). Particolarmente interessante è il recente studio di risonanza magnetica funzionale in bambini ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , e i principali manoscritti delle due Edde passano dall’Islanda a Copenaghen), linguistici (grammaticali, etimologici, prosodici). Accanto alla ricca letteratura religiosa d’impronta pietistica (notevoli soprattutto i pomposi salmi di T. Kingo ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , dell’apprendimento della lingua italiana è all’origine, secondo Migliorini (1990: 17 segg.), delle caratteristiche fonetiche e prosodiche dei ➔ neologismi e dei ➔ forestierismi. Si prenda il caso dell’etnico ceco: il timbro originario della vocale ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] ma in alcuni casi anche di quello destro (in particolar modo quando sono chiamati in gioco aspetti prosodici, pragmatici ed emozionali del linguaggio). Particolarmente interessante è il recente studio di risonanza magnetica funzionale in bambini ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] tra tien e mi, come in If XIX 93 Viemmi retro); èmmi, " mi è " (Pd XXV 86) è richiesto dalla congiunzione e, e soltanto prosodica sembra la causa di femmi, all'interno di Pd XXIV 56. Delle 26 forme in -ommi, rimano tra loro mandommi e riguardommi (Pd ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] Odi barbare (edite a partire dal 1875), soprattutto per l’abile tentativo di trasporre in lingua italiana gli effetti prosodici della versificazione greca e latina.
La lingua poetica di Carducci rimane costellata di arcaismi e di latinismi, ma nella ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...