Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] senza sfondo, ma vi è un tentativo di presentarle in prospettiva con l'aggiunta di qualche elemento paesistico, e dalla veduta di Parthenos, che presenta i caratteri di una composizione pittorica, e la cui dipendenza dalla pittura di Micone pare ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] pur ignorando il concetto razionale della veduta prospettica, abbia applicato l'ombreggiatura su più larga ridursi al monocromato; visione tutta diversa da quella del colorista, del pittore cioè che non conosce luce astratta fuori del colore, ma solo ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] nei suoi scritti sulla scenografia sfiora problemi di prospettiva aerea, di rapporti tra colore e colore, a valore di simboli dove veramente non si rintraccia più il colore pittorico, ma si trova solamente la luce come elemento generatore di ogni ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] 'età gotica (paliotti, paci, reliquarî), nelle cassette d'osso alla certosina, ecc.
Lo sviluppo della prospettiva e il prevalere della visione pittorica rendono nel primo Rinascimento alquanto più raro l'altorilievo, che però fu trattato mirabilmente ...
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GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] carriera si svolse nell'ultimo venticinquennio della vita del pittore, dalla decorazione della cupola della chiesa di S. Brigida in Napoli, eseguita nel 1682 con mirabili effetti di prospettiva illusionistica, alle pitture della certosa di S. Martino ...
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SPILIMBERGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Mario BRUNETTI
Cittadina dell'alta pianura friulana, in provincia di Udine, 132 m. s. m., posta presso la riva destra del Tagliamento, [...] trafori, e a varie case con facciata a decorazione pittorica, Spilimbergo conserva un assai interessante monumento nel duomo, di Simon Mago, l'Assunzione della Vergine, in una prospettiva di sottinsù molto accentuata.
Storia. - Il borgo (detto ...
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Pittore, figlio di Eudemo di Samo, la cui lunga attività si svolse ad Atene, fra il 465 e il 420 a. C. Con notevoli varianti è raccontata dagli antichi scrittori una sua avventura con Alcibiade, il quale [...] sull'esempio di A., Anassagora e Democrito avevano scritto trattati sulle leggi della prospettiva. Dal contesto di Vitruvio si desume ch'egli credeva ad una decorazione pittorica della scena, eseguita da A. (il che avrebbe dovuto esser fatto intorno ...
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Pittore e incisore, nato a Milano il 4 agosto 1745, morto l'8 aprile 1831. Inviato giovanissimo col sussidio di alcuni benefattori all'Accademia di Parma, vi attinse il gusto per la prospettiva e l'incisione. [...] , sono soprattutto ricercate le Vedute di Milano, di grande formato (63 × 41), che egli incise in numero di sedici, alla maniera pittorica, come allora si diceva, e cioè all'acquaforte, finite di bulino e di puntasecca. Eseguite tra il 1786 e il 1792 ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] in p. con un'evidenza del tutto nuova. Ed è davvero sorprendente constatare come, nelle numerose analisi di opere pittoricheprospettate da Ejzen-štejn, si trovino conferme che vanno nella stessa direzione degli studi specialistici sulla p. (come per ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Oro, malgrado lo stato di forte compromissione della superficie pittorica, è possibile cogliere la qualità della decorazione e , La cultura in Italia nell'Alto Medioevo. Stato e prospettive di ricerca, in La cultura artistica in Italia fra Tardo ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...