SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] al Palazzo Reale di Napoli per le nozze di Carlo di Borbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 53-67; E. Nappi, Il Palazzo 228-231, 256 s., nn. 46-47, 58; M.A. Pavone, Pittori napoletani del primo Settecento. Fonti e documenti, Napoli 1997, p. 436, ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] persone e personaggi, Retablo, che richiama l’arte pittorica sin dal titolo, segue le vicende di un eppure nella quale non tornò mai a vivere. È in questa prospettiva che può leggersi quella che sembra configurarsi quasi come trilogia: ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , di trovare, traverso lo studio di quei pittori, una teoria del colore, come traverso i Id., Altri materiali sulla giovinezza di R. L.: qualche esempio e alcune prospettive di lavoro, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Quaderni, s. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] affreschi di Montesiepi, Firenze 1969; I. Hueck, Le matricole dei pittori fiorentini prima e dopo il 1320, in Bollettino d'arte, II -225; L. Cateni, Un polittico… firmato da A. L., in Prospettiva, 1985, n. 40, pp. 62-67; M. Boskovits, Considerations ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] che non alla scientifica asettica archeologia di A. Mantegna; rivela inoltre la conoscenza di fatti pittorici centroitaliani la decorazione prospettica della cupola, che è stata giustamente collegata dalla critica agli affreschi di Melozzo da Forlì ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di perfezionarsi e stringere contatti vantaggiosi, nonché da prospettive di carriera in campo legale. In città godette pittrice, ibid., pp. IX-XVIII; A. Bolognini Amorini, Vite de' pittori ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841, pp. 9-22; H. Tietze ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] 9-10). Anche Giovan Pietro Volpi, figlio della coppia, fu pittore (per un profilo dei Volpi: Cairati, in Bramantino e Bramantino per un tratto, pp. 17-41; E. Rossetti, Con la prospettiva di Bramantino. La società milanese e B. S. (1480-1530), pp. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] si è visto, ben poco si è salvato dei grandi cicli pittorici di Venezia e Brescia, nulla rimarrà di quelli di Siena e di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, pp. 17-36; P. Zampetti, Pittura nelle ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] quelli degli ovali della cappella Bandini in S. Silvestro al Quirinale (1628), dove il pittore parve attendere ai principi del trattato della Prospettiva del colore di Matteo Zaccolini (Bell, 1997). L’affastellarsi delle commissioni, in aggiunta alla ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] con la quale egli forzava le regole prospettiche e architettoniche. Non comparendo il suo nome , in L’Arte, XII (1909), 1, pp. 15-30; L. Ozzola, G.P. Pannini, pittore, Torino 1921; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlin 1924, pp. 387-396, 573 ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...