LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] Ricerche analitiche sulla luce e i suoi rapporti con la prospettiva aerea, conducono Leonardo a conciliare, in un'atmosfera Watteau e Fragonard cercano in tenui luci cangianti, la grazia pittorica dei fragili temi; in Spagna, il Goya altera la forma ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , ben presto emergono i profondi rapporti fra teosofia e ricerca pittorica di Itten e di Kandinskij e ancora l'esperienza alchemica del De Micheli sul m. di guerra, o la situano in una prospettiva d'indagine sociologica, per es. nel caso di M. Gallo ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] movimento, e altresì dall'impotenza a rendere le onde prospetticamente.
Il monocromo non fu mai abbandonato e ha tempio della Pace dedicato nel 75 d. C. La celebrata opera pittorica poteva provenire da Alessandria e invero parrebbe, come nota G. E ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] Su tali basi il filosofo austriaco teorizzava quella teoria raffigurativa o pittorica del linguaggio secondo cui "un nome sta per una cosa, base della teoria di H.P. Grice (1957), la cui prospettiva è per molti versi affine a quella di Austin, con l ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] anni Sessanta e Settanta si accostarono a questo tipo di sperimentazione molti pittori, da G. Novelli a G. Baruchello, da M. Rotella a di servire a una codificazione. In una simile prospettiva, non è soltanto la subordinazione dell'immagine che si ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] della realtà si era compiuta a Firenze attraverso la prospettiva e l'anatomia, attraverso le idee tratte dall modo di sentire il mondo, non solo un nuovo tipo di motivi pittorici, ma persino un nuovo tipo di committente, di amatore di pitture.
Se ...
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PICARESCA, LETTERATURA
Salvatore Battaglia
. Dal nome del protagonista, il pícaro, si suole indicare con letteratura picaresca quel genere narrativo spagnolo apparso a metà del sec. XVI e sviluppatosi [...] da tendenze ed elementi realistici, sebbene con una ben diversa prospettiva spirituale (e si noti, per es., come esuli dal , specie quella di Rinconete y Cortadillo, sono pezzi di bravura pittorica, più che intuizione di un mito lirico: vi si sente l ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] del suo agire e del suo essere. Dato che un perfetto prospetto o profilo si effettuano solo in rari casi, si può dire che in cui è in atto la conquista del paesaggio; l'illusione pittorica offre il campo più vasto a simili invenzioni, e in essa ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] inoltrato. Alla tarsia geometrica, all'inizio del '400, si sostituì quella pittorica, con motivi di fiori, di nastri, di anfore, con stemmi, geometrici, ornati a mano libera, figure vedute in prospettiva, si alternano in una purezza di visione ch'è ...
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Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] l'interpretazione di questi risultati nei termini di una teoria pittorica in quanto l'attivazione di determinate aree corticali non spiegherebbe percettiva la fantasia si manifesta nella diversa prospettiva con cui si vedono gli stessi elementi. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...