Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] nei due lati corti. L’imponente ed elegante prospettiva architettonica dell’abside maggiore e di una delle minori nel caso delle basiliche lateranense e vaticana, una decorazione pittorica nella navata, tuttavia il confronto con le altre chiese ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ultimi, come già a Costanza, avevano visto nella prospettata Unione delle Chiese un ottimo strumento per far prevalere 75 (1993), pp. 38-41. Tuttavia, che il ciclo pittorico si leghi specificamente alla crociata di Mantova è indicato anche dalla sua ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Chavannes, i Whistler, i Monticelli, i Klimt, gli scultori e pittori più audaci che vanta il mondo attuale. Perciò havvi qui un fatto di strumenti e materiali nuovi, di ambizioni e prospettive calibrate su un afflato di globalizzazione che ancora si ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nella storia provvidenziale4. Tale prospettiva modifica fondamentalmente l’atteggiamento degli . 270-272.
105 Er. 6204, f. 478r, yaysmawurk‛ del 1700, Baxč‛isaray, pittore Sargis; Er. 4519, f. 298r, Čašoc‛ del 1362, Eznka, scriba Sargis, copiato per ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] conoscenze sulle matrici archeologiche scarse; oggi, e in prospettiva, è in grado di analizzare campioni sempre più piccoli si intende o si deve osservarlo. Ad esempio le pellicole pittoriche di un dipinto o di una roccia possono essere analizzate ai ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] (obbligata) è d'accettare preventivamente la prospettiva sociale e l'inevitabile trasformazione del lavoro l'aspetto della mia epoca, secondo la mia valutazione, essere non solo un pittore, ma un uomo; in una parola, fare dell'arte viva, questo è ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] tradurre in immagini, con la necessaria articolazione compositiva e prospettica, una serie di episodi della vita di Enea Silvio tempo [siamo verso la fine del 1504] Raffaello da Urbino pittore a imparare l’arte a Fiorenza». L’avvio di questo ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] di raccolta.
Ma è con la riforma dell’Accademia dei Pittori in Accademia di Belle Arti e la creazione delle annesse di un secolo e mezzo sembrano segnare i destini e le prospettive veneziane. Cioè, come direbbe Andrea Emiliani, anche nel caso ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] considerava un argomento matematico, più consono agli interessi dei matematici che non a quelli dei pittori che operavano nelle botteghe. La prospettiva consisteva sostanzialmente in un insieme di tecniche matematiche pratiche per la pittura e per la ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] a, 14 ss.).
Sotto questo aspetto si capisce come Aristotele possa sottolineare che, se teoreticamente la prospettiva (σκιαγραϕια), usata dai pittori ("somigliante allo stile oratorio che conviene nelle assemblee popolari": Retorica, ii, 1414 a, 8), è ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...