dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] d. " VIII [1924] 58). Nei casi più frequenti (tipo If XXXIII 113 sì ch'ïo sfoghi 'l duol che 'l cor m'impregna), la d. va spiegata con la prostesi inerente al successivo s complicato (qui isf -): e cfr: Rime dubbie XXII 5 cit. nel desïo stare, per ...
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scusare (escusare; iscusare)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel senso proprio di " scagionare ", " scolpare ", " giustificare ": Rime CXVI 8 ma chi mi scuserà, s'io non so dire / ciò che mi fai [...] ‛ escusare ' sarà per latinismo; ma, dato ‛ iscusare ', in cui la i- è quasi certamente prostetica (ad iscusare, Cv I XII 11; per iscusare, II II 5), in per escusarmi (Pd XIV 137) e in ad escusare (Cv I V 1) si potrebbe pensare anche alla prostesi. ...
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Fasciature. - In medicina per fasciatura o bendaggio s'intende l'applicazione attorno a una parte del corpo d'una o più fasce o bende, allo scopo di proteggere dalle infezioni provenienti dall'esterno [...] per paralisi parziale della mano), mentre le parti anatomiche, negli amputati, vanno sostituite con gli arti artificiali o prostesi.
Apparecchi provvisorî. - Come fasciatura d'urgenza nei fratturati per infortunî nella vita civile, o in guerra, si ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] e delle terminologie scientifiche (tesi, ipotesi, catarsi, eclissi, diuresi, ipofisi, necrosi, sclerosi, parentesi, prostaferesi, prostesi, ecc.; oscillano ancora nell’italiano contemporaneo eclisse / eclissi, apocalisse / apocalissi).
Un ulteriore ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] . Si alternano le forme piene (comperar, offerono, doverrei) alle sincopate (s’adoprò, morrà). Non mancano casi di prostesi (➔ epentesi) dopo consonante (per iscusato, non iscrivo). I legami con l’oralità si hanno nei seguenti tratti: conguaglio ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] finali innesca un processo di adattamento che produce forme del tipo [ˈbarrə] [ˈbussə] [ˈfiattə] [ˈspɔrtə] [ˈfilmə], con prostesi di una vocale finale centralizzata e di scarsa intensità. Non si tratta semplicemente del ricorso ad una vocale ‛di ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] a sette fonemi, di contro a quello a cinque delle varietà settentrionali. Diversificata è anche la tipologia di prostesi vocalica: i- (+ s + consonante) in area settentrionale (ispika / ispi[ɣ]a ~ spi[ɣ]a «spiga»); a- (+ r) in area meridionale ...
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ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] anche apparato-terapia) appartengono la tecnica delle fasciature e degli apparecchi gessati e la tecnica degli apparecchi di prostesi e tutori. L'ortopedia chirurgica finalmente abbraccia due distinti campi di attività, e cioè quello dell'ortopedia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] cuore, - ch’ogni piacere non è quaggiù che una fugace illusione. Allorchè dunque, simile agli schiavi ebréi i quali prostesi sotto i salci di Babilonia faceano risonare de’ loro lamentevoli canti le rive straniere, la nostr’anima esigliata su la ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] vocale breve che nel Tamil, Canarese e Telugu è un û. Nessuna parola può cominciare con r- o l-, e per questo si ha una prostesi di a, i dinnanzi a r e di u dinnanzi a l, chiarissima nei prestiti dal sanscrito; p. es. il sanscr. rājā "re" diviene nel ...
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prostesi
pròsteṡi s. f. [dal lat. tardo prosthĕsis, gr. πρόσϑεσις, propr. «aggiunta», der. di προστίϑημι «applicare, aggiungere»; già in latino si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. In linguistica, fenomeno fonetico (detto anche, meno...
prostetico
prostètico agg. [dal gr. προσϑετικός, der. di πρόσϑεσις «aggiunta»] (pl. m. -ci). – 1. In linguistica, della prostesi, relativo alla prostesi, che costituisce prostesi (anche, meno com., protetico): vocale p.; fenomeno p.; in «per...