Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , ai ridotti nobiliari, all’applicazione delle leggi sulla censura, alla violenza tra nobili o in luogo sacro, alla prostituzione, alla deflorazione con promessa di matrimonio e al controllo sull’immigrazione illegale. In realtà, anche la funzione di ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] delle autorità statali affinché ponessero fine alle scandalose conseguenze dell'industrializzazione, come l'alcolismo e la prostituzione, e vietassero l'insegnamento di dottrine scientifiche in disaccordo con il racconto biblico della creazione ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] data l'impossibilità di rappresentare durante il ventennio fascista condizioni difficili di lavoro, mestieri innominabili (la prostituzione), soluzioni pessimistiche (il suicidio).
Si è parlato di ‛documento', in quanto il neorealismo - abbiamo detto ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] p. 9.
94. Pietro Aretino, I ragionamenti, Bologna 1965, p. 20.
95. Carlo Calza, Documenti inediti sulla prostituzione tratti dagli archivii della Repubblica veneta, Milano 1869; Augusto Corradi, Nuovi documenti per la storia delle malattie veneree in ...
Leggi Tutto
L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] in una regione governata dal centrosinistra come l’Emilia-Romagna. I principali ambiti di intervento hanno riguardato prostituzione, consumo di alcool, vandalismo e accattonaggio.
Una classificazione delle ordinanze le suddivide poi in tre gruppi ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] i rapimenti di personaggi facoltosi per ottenere un riscatto, poi il racket della manodopera, del gioco d'azzardo e della prostituzione. Il contrabbando, soprattutto di merci 'proibite' come l'oppio, o monopolio di Stato come l'argento e il sale, ha ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] a un livello bassissimo, a una tolleranza, commenta Spini, «simile a quella accordata a un male inestirpabile – come la prostituzione. Era ben lungi dal riconoscere la libertà religiosa come un diritto del cittadino»45. La straordinaria novità della ...
Leggi Tutto
Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] Ducale d'un quadro "fatto per Tuciano pitor" ritraente il doge Gritti inginocchiato, preti ribaldi, matrimoni fastosi, dilagare della prostituzione - la storiografia aulica non vuole o non sa o non può dire. E il tutto è cacciato dentro alla ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] visibilità e rilevanza pubblica attraverso discussioni su temi quali la tratta delle bianche o la regolamentazione della prostituzione, la degenerazione morale e la pornografia che avevano portato una parte del mondo laico di matrice positivista ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] meramente fondata sul moralismo di Tacito e sull'aneddotica di Svetonio, ristretta agl'intrighi di corte, all'opposizione o prostituzione della nobilitas, e non invece slargata, com'avevano pur insegnato il Romagnosi e il Cattaneo, all'intera distesa ...
Leggi Tutto
prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...