Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] , un bambino e una bambina già segnati dalla vita (la loro madre è in carcere per aver costretto la figlia alla prostituzione), in un istituto della Sicilia meridionale: durante tale viaggio il rapporto tra i bambini e il carabiniere via via si ...
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Colombia
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il 1905, anno in cui l'operatore francese Félix Mesguish fu incaricato dal presidente della Repubblica R. Reyes di riprendere alcune cerimonie pubbliche, segna [...] Schroeder, coproduzione franco-colombiana ispirata al romanzo di F. Vallejo, sulla drammatica esistenza dei giovani consumata tra prostituzione, violenza e droga. Troppo poco per parlare di rinascita del cinema colombiano, ma le premesse per un ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] della nazione indusse ad avviare un'inchiesta parlamentare, che si concretizzò nel 1957 con un rapporto su prostituzione e omosessualità non certo rivoluzionario, ma che almeno raccomandava la depenalizzazione dell'omosessualità, allora punibile con ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] onesta sarà costretta ad accettare le regole di una società fondata soltanto sulla corruzione, sul denaro e su una prostituzione intesa in senso letterale oltre che metaforico. Gli anni Cinquanta portarono a un'ulteriore diffusione del genere, anche ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] 'analisi dei numerosi problemi indotti dalla rapida industrializzazione del Paese, mentre dell'enorme apparato burocratico, della prostituzione, dell'alcolismo e della piccola delinquenza non si trova traccia nei lungometraggi se non in forma molto ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] -Luc Godard e Philippe de Broca, in cui la chiave del f. a e. offre la possibilità di raccontare la storia della prostituzione attraverso le varie epoche, con intenti umoristici. Anche lo spunto morale-religioso ha dato luogo a f. a e., per es. con ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di studi e di ricerche nell’humus della vita di via Veneto, una grande vetrina di glamour con retroscena di prostituzione e scandali, come lo spogliarello di una danzatrice turca, Aïché Nana, nel 1958, arrestata in un locale, il Rugantino, mentre ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] da tematiche affrontate già nei noir e nei melodrammi (ovvero i problemi razziali, la corruzione, la prostituzione e la violenza giovanile), sviluppò la narrazione in senso naturalistico e descrittivo, con particolare attenzione alla connotazione ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] ha diretto Smikhah Ḥashmalit u-Shmah Mosheh (1995, La coperta elettrica), una commedia nera sul mondo della droga e della prostituzione, e Mar Baum (1997, Il Signor Baum), un'amara allegoria in cui il protagonista, il cinquantenne signor Baum, nel ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] di regime è invece A. Manna, che tra il 1977 e il 1978 ha diretto alcuni film sull'esercito, l'Ogad'en, la prostituzione e gli atleti della maratona (Der weg ist lang, del 1978, coprodotto dalla DDR). Il più grande cineasta etiope e uno dei più ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...