MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] . A Mariuccia fu intitolato l'asilo destinato al recupero delle bambine e delle adolescenti pericolanti o avviate alla prostituzione, che lei aveva voluto. Quattro anni dopo la morte di Mariuccia scomparve anche la seconda figlia, Carlotta. Il ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] ricca borghesia ai tuguri degli squallidi quartieri dove allignano il vizio e la miseria, l'ignoranza e la prostituzione, è funzionale a un interclassismo filisteo che consiste nel rendere romanzescamente possibili gli improbabili matrimoni tra le ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] razziste. Egli sostiene che "il pauperismo è dunque essenzialmente costituzionale, e perciò ereditario" (p. 326) cosi come la prostituzione "è una tendenza ereditaria" (p. 327). In base a tale convinzione l'E. riteneva opportuno lo sviluppo della ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] dagli organi genitali. Per finire, il travestitismo può essere di tipo pubblico (per es. travestiti che si danno alla prostituzione) e di tipo strettamente privato; può, inoltre, riguardare l'intero abbigliamento (cioè un uomo che si veste da donna ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] seconda metà degli anni '70, un posto di rilievo ebbe la lotta per l'abolizione dei regolamenti di Stato sulla prostituzione, condotta in appoggio al forte impegno profuso sul tema dal figlio Giuseppe, che aveva introdotto in Italia le posizioni di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] esemplare giustizia contro i malversatori, invece della "sfacciata impunità con la quale il Governo incoraggia la prostituzione progressiva del riformismo parlamentare" (La meravigliosa storia di una cantina comunale socialista, ibid., XX [1913], I ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] po' in tutto il Libellus. In particolare si auspicava una severa azione di contrasto di pratiche come il gioco, la prostituzione, l'uso dei cosmetici e, soprattutto, l'astrologia.
Una corretta valutazione di questo testo è difficile. I numerosi studi ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di redenzione: il Pio Luogo delle derelitte (per le donne che, spinte dalla necessità, correvano il pericolo di darsi alla prostituzione) e l'Istituto del soccorso (per le spose che, per colpa propria o del marito, non si sentivano più sicure ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] 1986 nelle zone disabitate della Patagonia cilena e realizzato senza alcuna sponsorizzazione, parola che per Bonatti equivaleva a prostituzione; Montagne di una vita, 1995, p. 295), come anche l’attenzione alle culture umane 'primitive' osservate con ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] per la solidarietà espressa verso gli operai, gli aiuti forniti a disoccupati, immigrati, tossicodipendenti e vittime della prostituzione.
Al primo convegno ecclesiale di Roma, del 1976, si consumò il dramma della decisione di dimettersi da ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...