PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] nel lazzaretto: i furti, il traffico dei medicinali, la corruzione e la speculazione, gli imbrogli testamentari e la prostituzione. Si meritò così una fama di uomo duro e persino feroce, come lo qualificherà lo storico milanese Giuseppe Ripamonti ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] sviluppo delle comunicazioni ferroviarie). Il romanziere affronta anche gli aspetti più degradati della società, come la prostituzione nel mondo teatrale (Nana, 1879); l’alcolismo, conseguenza della povertà nei sobborghi parigini (L’ammazzatoio, 1877 ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] 'inchiesta giornalistica apparsa nel 1961 sul "Corriere della Sera" si espresse così: "Il cinema è fonte inevitabile di prostituzione e delinquenza". Né si possono dimenticare le stroncature del cinema in generale e dei suoi artisti maggiori da parte ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] campagne più significative, su questo terreno, come quelle per il voto alle donne e per la pace, contro l'alcoolismo, la prostituzione, la tratta delle bianche (articoli raccolti, postumi, in La donna e il femminismo 1897-1910, Roma 1978).Nel 1899 si ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] bella e ambiziosa Marinetta, che, assecondata dalla madre e circuita da una sorta di losco protettore, finirà per darsi alla prostituzione; Angela, ingenua e altruista, che morirà in un letto di ospedale; l'ignorata e quasi ripudiata Battistina, che ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] il futurista (Milano 1919), un intervento del C. e Settimelli, e il famigerato articolo di I. Tavolato Elogio della prostituzione, pubblicato su Lacerba (1° maggio 1913, pp. 89 s.). Alla produzione letteraria del C. futurista appartiene il romanzo ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] un autore ha inventato, ma di cui non ha voluto o potuto scrivere la storia, fatta di povertà, prostituzione, incesto, suicidio. La raccontano loro, interrompendosi a vicenda, proponendola da interpretare agli attori, nella cornice fantastica di un ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] ricca borghesia ai tuguri degli squallidi quartieri dove allignano il vizio e la miseria, l'ignoranza e la prostituzione, è funzionale a un interclassismo filisteo che consiste nel rendere romanzescamente possibili gli improbabili matrimoni tra le ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] per la solidarietà espressa verso gli operai, gli aiuti forniti a disoccupati, immigrati, tossicodipendenti e vittime della prostituzione.
Al primo convegno ecclesiale di Roma, del 1976, si consumò il dramma della decisione di dimettersi da ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] e giocosa della letteratura italiana dei primi secoli giustificano da un lato il ricorso a un lessico familiarmente quotidiano (prostituzione, racchetta nei Levia gravia, bordel e cavatappi – in rima con Appi – nei Giambi ed epodi), da un altro ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...