Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] PrPC (Proteina Prionica Cellulare) la forma normale, e la PrPSc (Proteina Prionica Scrapie), specifica della malattia resistente alla proteasi. Un’ulteriore conferma arriva nel 1993, quando si dimostra che l’ablazione genetica di Prnp protegge i topi ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] alla conoscenza del valore biologico dell'uva e del vino chiarendo alcuni importanti aspetti dell'azione degli enzimi invertasi e proteasi e del potere tampone del vino per il succo gastrico.
Il C. ha lasciato l'impronta di una spiccata genialità ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] del latte crudo e pastorizzato; c) il metodo Gorini del latte incubato su agarcolture per la ricerca della chimasi e proteasi microbica, ecc.
Azione degli agenti fisici e chimici sui batterî (p. 385). - Temperatura. - Nel comportamento dei batterî di ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] dipende dall'attivazione di un suo precursore, operata attraverso il clivaggio della molecola in due subunità da parte delle proteasi cellulari. È stato osservato che nei ceppi avirulenti, tale clivaggio si verifica in un numero limitato di tipi ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] molecolare per mezzo di ioni calcio e magnesio messi in atto dalle cellule batteriche sia per attivare le proteasi da esse stesse prodotte, sia per prevenire l'autodigestione (Sulla purificazione della penicillinasi da Bacterium coli, in Boll ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] trasformate hanno inoltre funzioni cellulari alterate, quali l’aumento della glicolisi aerobia e della produzione di proteasi e la diminuzione dei livelli dell’AMP ciclico, molecola necessaria per la trasmissione di moltissimi segnali intracellulari ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] . La prima tappa è il taglio enzimatico in frammenti delle proteine antigeniche, a opera di un complesso di proteasi, il cosiddetto proteasoma, che è una componente della via di degradazione delle proteine citosoliche dipendente dall'ubiquitina. Il ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] enfisematose iniettando nelle vie aeree del ratto papaina, un enzima proteolitico. È nata così la teoria enzimatica (''proteasi-antiproteasi'') dell'enfisema polmonare che rappresenta la base teorica per l'attuale prevenzione e terapia di questo tipo ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] da lui cristallizzate, e pochissimo tempo dopo, fra il 1926 ed il 1935, da J. H. Northrop per un insieme di proteasi e peptidasi digestive. Dopo di loro diversi scienziati hanno isolato allo stato puro alcune centinaia di enzimi, molti dei quali sono ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] a ritenere che gli stipiti non tossigeni contengano un fattore non diffusibile e forse identificabile in una proteasi capace di scindere la tossina in subunità non tossiche.
Anche la produzione di tossina tetanica, di neurotossina dissenterica ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...