Nome di particolari citochine (➔ citochina) importanti nella dinamica dei processi infiammatori e raggruppate in una famiglia di oltre 20 molecole proteiche a basso peso molecolare. Sono caratterizzate [...] dalla presenza di 4 molecole di cisteina e si raggruppano in due sottofamiglie: α-c. (dette anche c. cys-x-cys o c-x-c), nelle quali due cisteine sono divise da un altro amminoacido interposto, e β-c. ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] tessuti, come gli amminoacidi e i polipeptidi, e da altri prodotti azotati (ammoniaca, creatina, creatinina ecc.). Il valore normale dell’a. non proteico oscilla tra g 0,20 e 0,50‰ qualora si faccia riferimento all’urea e tra g 0,10 e 0,23‰ qualora ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] (1964) e H.D. Hauptmann e J. Karle (1985). Particolarmente importanti sono gli studi sulle strutture ai raggi X di molecole proteiche (per cui M.F. Perutz e J.C. Kendrew hanno conseguito il Nobel nel 1962). La microscopia elettronica ai raggi X e ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] e la topologia intramembrana dei recettori-canale del glutammato non sono ancora chiaramente definite. Le subunità proteiche posseggono un terminale amminico extracellulare e un terminale carbossilico intracellulare. I recettori AMPA e kainato sono ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...]
I v. sono costituiti da un solo tipo di acido nucleico (DNA o RNA) racchiuso in un contenitore di natura proteica; si riproducono traducendo le informazioni genetiche solo quando il loro genoma viene introdotto in una cellula; sono incapaci di ...
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crittocromo
Amedeo Alpi
Fotorecettore responsabile della percezione della luce blu nelle piante. Il nome deriva dalle Crittogame, ordine vegetale che comprende alghe, felci e muschi, in cui le risposte [...] ove svolgono un ruolo nella percezione dei ritmi circadiani. In Arabidopsis i crittocromi sono proteine a localizzazione nucleare che, anche tramite l’interazione con altre molecole proteiche, regolano l’espressione genica.
→ Fisiologia delle piante ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] di DNA viene trasmessa, per mezzo dell’RNA, ai ribosomi situati nel citoplasma, dove vengono costruite le molecole proteiche.
Diritto
Diritto all’informazione
Il diritto all’i. – alcuni studiosi preferiscono utilizzare la locuzione libertà di i ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] di un gene già clonato è importante scegliere il sistema ospite-v. appropriato. I v. che dirigono tali sintesi proteiche programmate, denominati v. di espressione, sono modificati per consentire sia la replicazione del v. sia la sintesi di proteine ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dell’a. fisica tradizionale. Sempre più l’interesse della disciplina si è spostato al livello delle molecole proteiche, che, essendo diretta espressione dei geni, sono obiettivamente più affidabili per un’interpretazione dei meccanismi evolutivi. L ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] , ora sappiamo molto di più su come i geni codificano l'informazione per la costruzione di specifiche molecole proteiche che a loro volta controllano la struttura e l'organizzazione della crescita dell'organismo. Negli organismi sessuati metà ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...