MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] muscolari il concatenamento patogenetico sono ancora agli inizî: sono indagati i sistemi enzimatici muscolari e sierici, i componenti proteici estraibili dal muscolo a bassa e ad alta forza ionica, il contenuto in composti ad alto livello energetico ...
Leggi Tutto
Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] . 1 A). Quest'ultima unità agisce come una camma meccanica che, ruotando, deforma in successione tre siti nel sistema proteico che la circonda, causando, in ognuno di essi, la trasformazione di adenosindifosfato (ADP) e fosfato inorganico (Pi) in ATP ...
Leggi Tutto
(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] (c. non esterificato e fosfolipidi, i quali assicurano al complesso lipoproteico il carattere dell'idrosolubilità) e in parte proteico. Si tratta di proteine caratteristiche − apoproteine-, in gran parte sintetizzate dal fegato, in minor misura dalla ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] genetica nelle popolazioni di tutti i continenti hanno preso in esame prevalentemente marcatori genetici polimorfici di tipo proteico oppure immunologico. I dati, che sono stati elaborati con metodiche volte a evidenziare le tendenze generali della ...
Leggi Tutto
OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] della concentrazione del sangue con poliglobulia secondaria, iperglicemia, iperazotemia (aumento dell'azoto non proteico), aumento della riserva alcalina in particolare nelle occlusioni alte, iperlipidemia, ipocloruremia. Il fattore principale ...
Leggi Tutto
Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] stato di relativa purezza sostanze fisiologicamente attive. Essa fornisce il più conveniente metodo di analisi del contenuto proteico del tessuto umano e dei liquidi biologici. Le differenze di composizione fra campioni di siero normali e patologici ...
Leggi Tutto
(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] 'interesse dell'a. si è spostato dai livelli di osservazione macroscopico e microscopico al livello delle molecole proteiche che, essendo diretta espressione dei geni, sono obiettivamente più affidabili per un'interpretazione dei meccanismi evolutivi ...
Leggi Tutto
Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] verme. Tuttavia negli animali più complessi ogni gene è in grado di codificare per più prodotti (per di più proteici). Ovvero, i genomi evolvono non solo moltiplicando e cambiando i geni presenti, ma anche utilizzandoli in modo alternativo. Nelle ...
Leggi Tutto
MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] virale nell'infanzia in Sardegna, in Minerva pediatrica, VIII [1956], pp. 432-438; Considerazioni e osservazioni sull'assetto proteico nella patogenesi delle varie forme di rickettsiosi, in La Clinica pediatrica, LVI [1964], pp. 583-606), delle forme ...
Leggi Tutto
MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] da una piccola élite di ricercatori, e il M. vi ebbe un ruolo importante. Gli studi del suo gruppo sul metabolismo proteico nell’uovo vergine e fecondato furono estesi a comprendere il metabolismo degli RNA e il ruolo dei complessi ribosomali nella ...
Leggi Tutto
proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...