Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] di esso normalmente consumata.
Biodisponibilità e reazione di Maillard
Nel valutare la qualità biologica di un alimento proteico non è sufficiente determinarne il contenuto di aminoacidi essenziali, ma bisogna sapere in che quantità esso possa ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] prevalentemente coniugata, feci chiare, urine scure, prurito, interessamento delle prove di funzionalità epatica (transaminasi, deficit proteico ecc.), aumento degli enzimi della colestasi (fosfatasi alcalina e ηGT), aumento ematico di sali biliari ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] notevole importanza sono le cosiddette dissociazioni citoproteica (nelle quali il numero delle cellule aumenta, mentre il contenuto proteico rimane immodificato o quasi), albuminocitologica o sindrome di Froin (ove si assiste all'aumento isolato dell ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] era se non una proteinoterapia aspecifica, gravata di pericoli di reazioni anche gravi all'introduzione di materiale proteico di specie differente: i buoni risultati che talvolta si potevano conseguire erano quindi determinati unicamente dall'apporto ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] e a materiali di varia natura. In condizioni ambientali estreme alcuni b. hanno un’ulteriore struttura esterna di natura proteica, lo strato S che protegge le cellule batteriche dall’infezione di batteriofagi, dalla fagocitosi e dalle proteine ad ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] codone di stop dell’α-globina, pertanto la traduzione della proteina continua per altri 30 codoni e determina un prodotto proteico instabile. In un altro caso la mutazione è nella sequenza segnale di poliadenilazione dell’RNAm. Una varietà rara di α ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] muscolari il concatenamento patogenetico sono ancora agli inizî: sono indagati i sistemi enzimatici muscolari e sierici, i componenti proteici estraibili dal muscolo a bassa e ad alta forza ionica, il contenuto in composti ad alto livello energetico ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] genetica nelle popolazioni di tutti i continenti hanno preso in esame prevalentemente marcatori genetici polimorfici di tipo proteico oppure immunologico. I dati, che sono stati elaborati con metodiche volte a evidenziare le tendenze generali della ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] verme. Tuttavia negli animali più complessi ogni gene è in grado di codificare per più prodotti (per di più proteici). Ovvero, i genomi evolvono non solo moltiplicando e cambiando i geni presenti, ma anche utilizzandoli in modo alternativo. Nelle ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] virale nell'infanzia in Sardegna, in Minerva pediatrica, VIII [1956], pp. 432-438; Considerazioni e osservazioni sull'assetto proteico nella patogenesi delle varie forme di rickettsiosi, in La Clinica pediatrica, LVI [1964], pp. 583-606), delle forme ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...