La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] A partire dalla misura esatta della massa dei peptici, o dalle informazioni sulla sequenza amminoacidica, è possibile assegnare ogni prodotto proteico a uno specifico gene, la cui funzione può essere più o meno nota. Di nuovo, come per l'analisi dei ...
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Codice genetico
Franca Ascoli Marchetti
La traduzione dell'informazione genetica contenuta nel DNA (v. acidi nucleici) avviene attraverso un codice genetico universale, un codice cioè valido per tutti [...] frame), cioè il punto di inizio della lettura della sequenza dell'mRNA da parte degli aminoacil-tRNA (per la sintesi proteica, v. acidi nucleici). Le tre triplette UAG, UAA e UGA, invece, non codificano alcun aminoacido, cioè a esse non corrisponde ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] tra il 2 e l' 8% di proteine e tra il 98 e il 92% di RNA. Parte della variabilità del contenuto proteico è da mettere in relazione con quantità variabili di proteine non ribosomali che aderiscono ai ribosomi durante il loro isolamento.
Un punto ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] transfer e ribosomale dimostra che i m. possiedono un loro sistema di traduzione anche se le relative componenti proteiche sono codificate da geni nucleari. La notevole simbiosi molecolare fra DNA mitocondriale e nucleare è anche aumentata dal fatto ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] , 1984 e 1986; v. Hecht e altri, 1986; v. Shortle e Meeker, 1986). Attualmente lo studio più sistematico di ingegneria proteica è stato condotto sulla tirosil-tRNA-sintetasi (v. Winter e altri, 1982; v. Wilkinson e altri, 1984; v. Fersht e altri ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] genetica nelle popolazioni di tutti i continenti hanno preso in esame prevalentemente marcatori genetici polimorfici di tipo proteico oppure immunologico. I dati, che sono stati elaborati con metodiche volte a evidenziare le tendenze generali della ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] β). Nel 1956, per la prima volta nella storia della biologia, si scoprì un fenotipo a livello molecolare, cioè una molecola proteica anormale che fu chiamata HbS (i globuli rossi dei soggetti con l’allele anormale βS hanno una forma a falce ‒ in ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] base che sono necessarie alla sopravvivenza di tutti i tipi di cellule (per es., i geni implicati nella sintesi proteica, nel metabolismo energetico cellulare ecc.), mentre vi sono geni che sono attivi soltanto in alcuni tessuti perché svolgono ruoli ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] 'inoculo e l'analisi delle basi dimostra che il DNA di nuova sintesi ha la stessa composizione dell'innesco.
d) La sintesi proteica e il codice genetico che ne porta l'informazione
È un processo che si compie per tappe molteplici ed è conosciuto non ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] nell'adiacente sito A del ribosoma, in risposta alla tripletta che sull'mRNA segue quella di inizio e, grazie ai fattori proteici Tu e Ts e all'apporto energetico di GTP, si ha la formazione del primo legame peptidico (Met-Phe), la traslocazione ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...