Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] alle sequenze di DNA che codificano la struttura primaria della proteina (e sono pertanto detti g. strutturali), esistono altre sequenze di DNA, dette g. regolatori, responsabili della regolazione dell’espressione dell’informazione contenuta nel ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Una sostanza che fornisce a
nella quale mC indica la metilcitosina, la p fra C e G indica il legame fosfodiesterico fra nucleotidi adiacenti e 59 e 39 sono ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] ottenere una misura quantitativa del prodotto primario del gene (proteina), la presenza nell’eterozigote di metà del prodotto presente oggetti e persone. Di questi trucchi fu maestro indiscusso G. Méliès e in questa direzione si mossero nei decenni ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] di mantenere allo stato ridotto i gruppi −SH di molti enzimi e proteine. L’importanza di questa funzione è legata al fatto che l’ossidazione i ponti disolfuro tra le catene A e B. Il g. è inoltre capace di reagire direttamente con numerose specie ...
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Biochimico statunitense (n. 1947). Docente di scienze biologiche alla Columbia University di New York, membro della National academy of sciences dal 2004, nel 2008 gli è stato conferito con Osamu Shimomura [...] quali è stato possibile utilizzare la green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), presente nella medusa Aequorea Science (263, 1994, pp. 802-805) in collaborazione con Y. Tu, G. Euskirchen, W.W. Ward e D.C. Prasher, C. ha mostrato ...
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Ogni proteina coniugata (chiamata anche glicoprotide) contenente carboidrati legati covalentemente alla struttura polipeptidica; costituiscono un vasto gruppo di composti biologici di considerevole importanza. [...] oligosaccaridi sono legati covalentemente alle catene laterali di amminoacidi specifici contenuti nella catena polipeptidica. La glicosilazione delle g. del rivestimento delle cellule animali si verifica in parte nell’apparato di Golgi e in parte all ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] = 1,6.10-7. Dalle analisi di diversi autori (S. Baglioni, F. Bottazzi, G. Quagliariello, ecc.) risulta che il mioplasma contiene acqua, proteine e ceneri e ha proprietà fisico-chimiche particolari (reazione, peso specifico, Δ, conduttività elettrica ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] è certo che esso sia da considerare come un liquido nutritizio per la pianta (D. Spence, R. Ditmar, G. Harries), specie per le proteine e i carboidrati presenti, perché in questo caso rimarrebbe da vedere con quali possibili reazioni l'idrocarburo ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] (p.m. 40.000.000). L'antigenicità delle proteine è specifica di specie. La crossreazione fra sieroproteine di i geni v e C, o i loro mRNA, si uniscano adeguatamente. Secondo G. Edelman il gene V è un episoma, diffonde e trasloca a breve distanza ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] carne il colore troppo rosso, e ciò senza che le proteine si coagulino troppo e senza che si perda il profumo ; Le Viandier de Guillaume Tirel dit Taillevent, a cura di J. Pichon e G. Vicaire, Parigi 1892; Libro di cucina del sec. XIV, a cura di ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...