Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] dalla bile attraverso il circolo enteroepatico ammonta a circa 0,5-2 g al giorno, e per quasi il 90% si trova in forma libera verranno quindi attivate sia la sintesi della proteina recettoriale (con conseguente aumentata espressione di recettori ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] urinari. Perciò le RDA europee consigliano, in effetti, di non superare il limite di 2,5 g di calcio al giorno.
Bibliografia
Energy and protein requirements. Report of a joint FAO-WHO-UNO expert consultation, Genève, WHO technical report series 724 ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] provviste le cellule epatiche (LRP, LDL-receptor related protein) e al quale si lega per mezzo di 148-56, 215-26, 273-81.
The hypertrygliceridemias: risk and management, ed. G. Assmann, A.M. Gotto jr., R. Paoletti, "American Journal of Cardiology", ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] %), 6730Zn (4,1%), 6830Zn (18,6%), 7030Zn (0,6%), densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo .’ (zinc finger), motivo strutturale tipico di proteine regolatrici, costituito da un’ansa della struttura primaria ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Una sostanza che fornisce a
nella quale mC indica la metilcitosina, la p fra C e G indica il legame fosfodiesterico fra nucleotidi adiacenti e 59 e 39 sono ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] di mantenere allo stato ridotto i gruppi −SH di molti enzimi e proteine. L’importanza di questa funzione è legata al fatto che l’ossidazione i ponti disolfuro tra le catene A e B. Il g. è inoltre capace di reagire direttamente con numerose specie ...
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sìntesi protèica Processo biochimico di formazione delle proteine a partire dalle informazioni contenute nei geni. Avviene in fasi distinte e successive e in distretti diversi della cellula. Consiste nella [...] istruzioni che determinano la sequenza degli amminoacidi di una proteina sono contenute nelle sequenze di nucleotidi del DNA di accoppiamento tra basi complementari (A-U, T-A, G-C, C-G), formando una molecola di mRNA. La trascrizione avviene nel ...
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Biochimico statunitense (n. 1947). Docente di scienze biologiche alla Columbia University di New York, membro della National academy of sciences dal 2004, nel 2008 gli è stato conferito con Osamu Shimomura [...] quali è stato possibile utilizzare la green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), presente nella medusa Aequorea Science (263, 1994, pp. 802-805) in collaborazione con Y. Tu, G. Euskirchen, W.W. Ward e D.C. Prasher, C. ha mostrato ...
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Ogni proteina coniugata (chiamata anche glicoprotide) contenente carboidrati legati covalentemente alla struttura polipeptidica; costituiscono un vasto gruppo di composti biologici di considerevole importanza. [...] oligosaccaridi sono legati covalentemente alle catene laterali di amminoacidi specifici contenuti nella catena polipeptidica. La glicosilazione delle g. del rivestimento delle cellule animali si verifica in parte nell’apparato di Golgi e in parte all ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] contengono il 45÷50% di o. e il 23÷35% di proteine ma anche una piccola quantità di aflotossina, che rende la farina /o la cui acidità espressa in acido oleico è superiore a 3,3 g per 100 g).
Olio di sansa di oliva: è quello ottenuto da un taglio di ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...