Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] state analizzate per la prima volta da M.K. Bijsterbosch e G.G.B. Klaus (1985) e da HA Wilson e collaboratori (1987 possibilità che i mastociti e le cellule T contengano un analogo della proteina CD19 che integra il P13-K e che funziona da bersaglio ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...]
dove μ è 4 per gli acidi nucleici e 20 per le proteine naturali. Per esempio, anche per un polinucleotide corto, con v = biology, voI. 16, a c. di Hecht B., Wallace M.K., Prance G.T., New York, Plenum Press, pp. 1-52.
BIEBRICHER, C.K., EIGEN ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] l'1,1-1,4% è espresso in proteine. Il numero di geni codificanti per proteine non è stato ancora definito con esattezza, tuttavia - Hammer, Robert E. - Trumbauer, Myrna E. - Rosenfeld, Michael G. - Birnberg, N.C. - Evans, Ronald M., Dramatic growth of ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] il cromosoma X; D, 13, 14, 15; E, 16-18; F, 19 e 20; G, 21, 22 più l'Y.
Per la tecnica del ‛bandeggio', cioè per riconoscere le strutture zonali caratteristiche come conseguenza la produzione di una proteina inattiva, determina un blocco metabolico, ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] e prefrontale del ratto). Un'altra proteina, CAT-30l, viene prodotta dalle suddivisioni transfer of information to extrastriate visual cortex. In Cerebral cortex, a c. di Jones E.G. e Peters A., vol. 10, New York, Plenum Press, pp. 301-330.
BULLIER ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] enzima specifico, che è composto da una o più proteine. Una proteina necessita di almeno un gene impegnato a dirigere la un CMFR senza riciclo e di solito varia da circa 1,5 g/l a circa 4 g/l. L’HRT che ne risulta è corrispondentemente inferiore: per ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] di accedere a un secondo modulo di lettura più a valle, dando origine a una proteina P alternativa con una sequenza Cterminale diversa. L'aggiunta di G nell'mRNA virale è probabilmente dovuta a una specie di stuttering (tartagliamento) dell'RNA ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] regola della complementarità che consente l'appaiamento di A con T e di G con C; pertanto, le coppie di basi 'legittime' sono soltanto AT il loro funzionamento (per es., i geni per le proteine strutturali come l'actina, oppure per gli enzimi necessari ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] Ogni ormone o molecola ormono-simile ha il proprio recettore specifico; i recettori R, quando vengono attivati, si legano a ‛proteineG', che, a loro volta, si attivano e attivano un enzima, E, il quale porta alla formazione di secondi messaggeri. Un ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] ), e questo processo di sostituzione sistematica di G con A (ipermutazione) porta all'introduzione di potenziali codoni di stop e cambiamenti di amminoacidi fondamentali per la funzionalità delle proteine virali con conseguente interruzione del ciclo ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...