Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] i geni materni, che sono espressi durante la formazione dell’uovo e che ne determinano la polarità, codificando proteine che si dispongono al suo interno con specifici gradienti di concentrazione. Per esviluppo, il gene bicoid (bcd), necessario ...
Leggi Tutto
modello nascosto di Markov
Claudia Bertonati
Modello statistico in cui il sistema da modellare viene assunto essere un processo di Markov con parametri sconosciuti; la difficoltà consiste nel determinare [...] delle regioni codificanti nella sequenza del genoma; modellizzazione delle famiglie di proteine; predizione degli elementi secondari della struttura dalle sequenze primarie della proteina. I modelli nascosti di Markov sono stati descritti per la ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] , tipica delle cellule normali, ma continuano a crescere in strati sovrapposti. A livello della membrana si modificano sia le proteine sia i lipidi sia i carboidrati. Sulla superficie della cellula si perdono alcuni recettori e se ne formano di nuovi ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] delle regole con cui una sequenza di nucleotidi di un gene viene tradotta nella sequenza di amminoacidi di una proteina). La prossimità temporale tra la scoperta dell'esistenza di un tale codice e l'elaborazione teorica della nozione di informazione ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] una scala diversa. Per es., un'alterazione di tipo genetico può determinare la sovraespressione o sottoespressione di una particolare proteina (ossia la presenza di una quantità rispettivamente maggiore o minore di molecole rispetto alla norma). Ogni ...
Leggi Tutto
Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] periodica di tre in tre nucleotidi, che determina la traduzione del messaggio genetico nella sequenza di amminoacidi di una proteina funzionale (➔ codice).
Il m. di lettura aperto (ORF, open reading frame) è privo di codone di terminazione.
Il m ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] la risposta a farmaci, a nutrienti oppure a ormoni, sono regolati da interazioni complesse tra un gran numero di geni, proteine e altre molecole. Capire la natura di queste interazioni è un problema di estremo interesse, la cui soluzione richiede una ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).