Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] ) che danneggiano direttamente il DNA, creando radicali liberi; g) i virus, che esprimerebbero il loro potere oncogeno introducendo dei geni (v-onc) in grado di produrre proteine con capacità trasformanti; un ruolo importante sembrano avere i ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] e RNAm e associato alle reazioni per la sintesi delle proteine.
Altra categoria di r. è quella il cui periodismo l’altro lucchese (inizi del 13° sec.) e quello (tramandato da G. Villani nella sua cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlo ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] sono dovute, nella seconda metà del 19° sec., alle ricerche di G. Mendel (➔), il quale formulò le leggi dell’e. in base ai mitocondriale determinano l’alterazione della sintesi di molte proteine mitocondriali differenti e di conseguenza la sintesi di ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] a 5 strati e l’obliterazione completa dello spazio intercellulare; g. aderente (zonula adhaerens) in cui le membrane cellulari si allontanano conducibilità elettrica e sono costituite da proteine che protrudono dalla membrana cellulare formando ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] 3 °C condensa in un liquido, mobile, di densità pari a 0,68 g/cm3, che si usa, per il suo elevato calore d’evaporazione, nelle e il suo metabolismo è direttamente connesso con quello delle proteine, degli amminoacidi, dell’urea e dell’acido urico. ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] l’espressione di alcuni geni omeotici coinvolti nello sviluppo dell’insetto. Le proteine codificate da Pc costituiscono un complesso formato da più subunità, chiamato Pc-G (polycomb-group), che sono in grado di inibire l’espressione di specifici ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] leggero (lipizzana) e da sella (Persano).
La carne equina ha elevato valore nutritivo; infatti contiene circa 21 g di proteine per 100 g, percentuale lievemente superiore a quella delle carni magre di maiale, vitello e manzo e leggermente inferiore a ...
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La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] di DNA di alcune migliaia di basi a monte del gene per la g. (fig. 2). Tale regione, chiamata LCR (locus control region), questo locus del DNA offra siti di riconoscimento alle proteine che promuovono la generale apertura dell’intera regione, rendendo ...
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Erba annua (Arachis hypogaea) delle Fabacee, nota anche come nocciolina americana; ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; dopo la fecondazione lo stipite [...] , oltre a quelli dell’acido ipogenico, palmitico, stearico ecc.; a volte è sofisticato con oli di altri semi e serve talora per sofisticare quello d’oliva. La densità varia tra 0,917 e 0,920 g/cm3. Dalle proteine dei semi si ricava una fibra tessile. ...
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Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Sono presenti in tutti i tessuti animali e nei semi di molte piante. Le più note [...] epatica in fase ascitica).
Si dice albuminemia il tasso di a. nel plasma (normalmente 0,03÷0,04 g/ml); albuminorrachia quello nel liquor cefalorachidiano. Particolare interesse diagnostico ha il rapporto tra albuminorrachia e numero delle cellule ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...