VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] colina sia condizionato, oltre che dalla quantità di proteine nella dieta - può essere infatti sostituita dall' , Progress in biochemistry since 1949, ivi 1959; G. Quagliariello, Chimica biologica, Milano 1959; G. Moruzzi, C. A. Rossi e A. Rabbi ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] - come fonte di azoto fermentabile nel rumine e di proteine non degradabili per le diete basate su residui ricchi di . è da intendersi come attività rigenerativa delle risorse biologiche della terra; g) fra a. e 'cultura della vita' vi è una stretta ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] prodotto del gene introdotto nell'organismo (RNA o proteina) o da cellule modificate con il trasferimento . Wolff, The basics of gene therapy, New York 2005.
C.S. Manno, G.F. Pierce, V.R. Arruda et al., Successful transduction of liver in hemophilia ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] autore ha dimostrato che la cromatina (cioè il complesso DNA-proteine che si trova nel nucleo), quando è isolata continua a R. M. Gaze, 1971) o sull'asportazione definitiva di una sua parte (D. G. Attardi e R. W. Sperry, 1960; R. M. Gaze, 1970). Di ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] informazione genetica, cioè il gene, non è quindi una proteina bensì uno dei due acidi nucleici che erano stati già vitro, al di fuori di una cellula integra. Nel 1970 H. G. Khorana e collaboratori riuscirono a sintetizzare in vitro un gene del ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] cellule somatiche.
Strumenti e tecniche
La strategia operativa dell'i. g. è il trapianto di geni. Le sue tecniche si trapiantare che funga o da stampo per la sintesi di una proteina o da segnale di regolazione; un sistema per realizzarne il trapianto ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] genetica. L'agente immunizzante è rappresentato da una proteina purificata dell'involucro virale. Poco nota fino a oggi in Annals of Internal Medicine, 111 (1989), pp. 133-42; G.L. Ada, The immunological principles of vaccination, in Lancet, 335 ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] ) e due pirimidine (Citosina e Timina) normalmente indicate con i loro acronimi G A C T (fig. 1b). Il RNA sostituisce l'Uracile (U) meccanismi diversi tra loro: con il legame covalente di proteine alle estremità dei filamenti (per es., nel genoma di ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] , contenuti come gruppi terminali nella molecola di una proteina, e dar luogo così a nuovi corpi sintetici che frontiera ad alcune determinate offese.
Bibl.: W. W. C. Topley e G. S. Wilson, The principles of bacteriology and immunity, 2ª ed., ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] esplica la propria azione controllando la sintesi delle proteine specifiche. Da molto tempo è noto che l aviaria, a 1,53 in cellule umane). Al contrario, il rapporto A + G/C + T è sempre eguale all'unità. Ciò significa che il numero delle ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...