Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] : per estrarre questa ricca fonte di proteine, gli scimpanzé devono inserire delicatamente un of behavior. Cambridge, Mass., The Belknap Press of Harvard University Press.
HUNT, G.R. (1996) Manufacture and use of hook-tools by New Caledonian crows. ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] chip di silicio, ma fu merito di Federico Faggin, che dalla S.G.S. si era trasferito alla Fairchild e poi alla Intel, realizzare nel sia utilizzandoli per modellizzare molecole complesse sequenze di proteine (DNA), sia realizzando veri e propri ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] un ceppo di Fusarium venenatum, impiegabile come fonte di proteine in alternativa alla carne. Privi di colesterolo, i prodotti può produrre acido L-lattico con una concentrazione di 130÷140 g di acido per litro di coltura.
Altri acidi organici, per ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] acido nucleico e il codice (di venti lettere) delle proteine, ossia il codice genetico, in quanto numerosi gruppi di guide to human behavior, New York 1977.
Ruesch, J., Bateson, G., Communication: the social matrix of psychiatry, New York 1951.
Ruesch ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] (Hepatitis B core antigen); vi è anche una seconda forma della proteina del core che costituisce l'antigene 'e' (HBeAg). All'interno .
Il virus GBV-C, denominato anche HGV (Hepatitis G virus), è stato recentemente clonato e studiato con tecniche di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] e tante altre; mancano invece cibi di base ricchi di proteine o carboidrati assimilabili.
Si viene così a stabilire un Berlino-New York, Springer-Verlag.
GREUTER, W., BURDET, H.M., LONG, G. (1984-89) Med-Checklist, volI. I, 3, 4, Ginevra, Conserv. ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , inevitabilmente diversi e complementari, per la sintesi della proteine?
Alla fine degli anni Cinquanta, le ricerche esistenti su Institut Curie a Parigi.
Su Graziosi: M. Capocci - G. Corbellini, Adriano Buzzati-Traverso and the foundation of the ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] geometrici, come quelli illustrati nella fig. 2. Molte proteine hanno una forma che si approssima a quella di un technology: plastics, resins, rubbers, fibers, edited Herman F. Mark, Norman G. Gaylord, Norbert M. Bikales, New York, 1966, III, pp. 16 ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] (per esempio gomma naturale, amido, cellulosa, proteine). Il tipo di regolarità (o di irregolarità) polymer science and engineering, XV, II ed., New York 1989, pp. 630-764; G. N. e l’industria chimica, a cura di I. Pasquon, in Rivista milanese di ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] sono contenuti numerosi geni che codificano per proteine espresse sulla maggior parte delle cellule dell' ottenuto trattando una persona sana con un fattore di crescita (G-CSF, Granulocyte-colony stimulating factor): dopo cinque o sei giorni ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...