La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] Sappiamo che sia l'actina sia la miosina hanno la capacità di autoassemblarsi. In presenza di α-actinina e di altre proteine coinvolte nella sua formazione, probabilmente la linea Z inizia ad assemblare e a ordinare i microfilamenti di actina fino a ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] nucleici che sono tra i suoi costituenti principali. La c. infatti è un complesso nucleoproteico stabile comprendente DNA e proteine acide e basiche (principalmente istoni); a essa sono associati alcuni enzimi e molecole di RNA. In particolare, l ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] e il suo derivato non ipnotico N-fenilbarbitale, che agirebbero per stimolazione della RNA polimerasi epatica, per l'aumento di proteine acide nucleari, forse per la stabilizzazione del RNA messaggero e per l'aumento del tum-over del P organico con ...
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lumisoma
lumisòma [Comp. di lume nel signif. di luce e -soma] [BFS] Vescicola contenente le proteine responsabili delle bioluminescenze: v. bioluminescenza: I 363 b. ...
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sieroproteina
Proteina del siero del sangue. Il complesso delle s. si distingue dal complesso delle proteine del plasma soltanto per la mancanza del fibrinogeno. ...
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apparato di Golgi
Stefania Azzolini
Organulo citoplasmatico delle cellule eucariotiche deputato, insieme al reticolo endoplasmatico, allo smistamento delle proteine. Al microscopio elettronico, l’apparato [...] covalenti e assumono la forma matura e definitiva che ne indicherà il destino cellulare. A questo stadio, le proteine modificate vengono allontanate dalla faccia trans dell’apparato di Golgi, attraverso un processo di estrusione selettiva, e dirette ...
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aferesi
Gruppo di moderne tecniche per rimuovere dal sangue uno o più dei suoi componenti: proteine plasmatiche (plasmaferesi), globuli rossi (eritroaferesi) o bianchi (leucoaferesi), piastrine (trombocitoaferesi). ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] quelli responsabili delle proprietà oncogene. Nei virus a DNA sono, per es., l’antigene T del polioma e di SV40 e le proteine E6 ed E7 del virus papilloma. Anche se nell’uomo la gran parte dei tumori non è provocata da virus, questi ultimi sono ...
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In citologia, nella cellula eucariotica (➔ cellula), la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono lo ialoplasma o c. fondamentale, e, inclusi in esso, [...] cellulare avviene nel citosol; esso deve avere pertanto una struttura molto ben organizzata, con la maggior parte delle proteine legate a fibre o localizzate in regioni specifiche.
Il citoscheletro è una complessa rete di filamenti proteici, che ...
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tropomina
tropomina [Tratto da tropo(mios)ina] [BFS] [CHF] Complesso proteico, appartenete al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla tendenza a unirsi alla [...] tropomiosina; anch'essa, come la tropomiosina, entra nella costituzione del sistema proteico contrattile delle piastrine: v. contrazione muscolare: I 740 c ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).