RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] siti di splicing non canonici. A eccezione di U6 e U6atac, tutti gli snRNA sopraddetti sono associati con un gruppo di proteine, chiamate Sm, che formano un anello composto da sette sottounità. Durante il processo di splicing gli U snRNA, in forma di ...
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dogma centrale
Dogma della biologia molecolare, secondo cui l’informazione genetica fluisce dal DNA all’RNA e alle proteine, ma non può andare in direzione inversa. Fu proposto nel 1958 da Francis Crick, [...] secondo cui l’informazione fluisce unidirezionalmente dagli acidi nucleici alle proteine. L’esistenza dei prioni, proteine capaci di replicarsi modificando la forma di altre proteine dello stesso tipo, senza che sia coinvolta l’informazione genetica ...
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diagnostica molecolare
Nicoletta Rossi
L’insieme delle tecniche di biologia molecolare che consentono di analizzare acidi nucleici, proteine e metaboliti, grazie alle quali è possibile effettuare indagini [...] di routine nella pratica clinica e includono tecniche che determinano la localizzazione spaziale e temporale di DNA, RNA e proteine all’interno di cellule e tessuti, come pure le interazioni fra queste molecole, la loro caratterizzazione e la loro ...
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Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso [...] parte di una catena polipeptidica possono reagire fra loro, a due a due, formando legami covalenti disolfuro S-S: questi, per la loro natura di legami forti, contribuiscono a rendere stabile la struttura terziaria (tridimensionale) della proteina. ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] è la fase degradativa del m. nella quale le molecole organiche di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella cellula, sono degradate da reazioni a tappe successive in ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] qui si riferiscono rappresentano la media pro die.
Se consideriamo le escrezioni fecali come pura perdita, l'organismo ebbe a sua disposizione 89 g. di proteine con 14,2 g. di N; 78,8 g. di lipidi e 286,6 g. di glucidi. Con l'urina eliminò 16,2 g. di ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] , i quali possono combinarsi con la tirosina, l'istidina o il triptofane, contenuti come gruppi terminali nella molecola di una proteina, e dar luogo così a nuovi corpi sintetici che hanno ricevuto il nome di azoproteine. Per dare un esempio concreto ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] il latte, la crema. L'uso dei clisteri nutritivi s'è ridotto perché s'è dimostrato che l'assorbimento rettale delle proteine e del grasso è minimo; s'utilizzano invece soluzioni saline (8%), o glucosate (5%) tiepide, instillate nel retto a goccia con ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] nè l'uno nè l'altro dei virus che lo costituiscono sarebbe di per sé oncogeno. Anche in queste neoplasie una proteina virale alterata infiltra la membrana cellulare e potrebbe quindi essere l'agente della trasformazione. Però è anche possibile che la ...
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tirosinchinasi
Enzima appartenente al gruppo delle chinasi, che catalizza la fosforilazione di specifici residui di tirosina in proteine bersaglio, spesso con funzione enzimatica; tale fosforilazione [...] segnali cellulari, sia nei sistemi di regolazione che si esplicano attraverso le modificazioni post-traduzionali delle proteine. Le t. sono presenti soprattutto nelle cellule tumorali, nelle quali sono costantemente attivate, provocandone la crescita ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).