L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] nella seconda metà del XIX sec., in particolare le ricerche sui carboidrati e, alla fine del XIX sec., quelle sulle proteine.
A metà del XIX sec. il chimico fisiologo di Lipsia Carl Gotthelf Lehmann (1812-1863) passò in rassegna criticamente i ...
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fosfoproteina
Proteina coniugata caratterizzata dalla presenza, nella molecola, di acido fosforico esterificato con gli amminoacidi serina e treonina. Le f. costituiscono una piccola classe di proteine [...] del latte, la vitellina e la fosvitina del tuorlo d’uovo, le ictuline delle uova di pesce. Le f. sono classificate tra le proteine di nutrimento e di riserva. Alcune f. svolgono un ruolo chiave nei processi di apoptosi e di migrazione cellulare. ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] modo un filamento nell'altro. Questo fine viene raggiunto con meccanismi diversi tra loro: con il legame covalente di proteine alle estremità dei filamenti (per es., nel genoma di adenovirus), con la creazione di estremità a sequenze coesive (come ...
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prolammina
Proteina insolubile in acqua e in soluzioni acquose neutre, solubile in alcole al 70÷90%. Il gruppo delle p. è costituito da proteine vegetali (gliadina del frumento, ordeina dell’orzo, sorgeina [...] del sorgo, zeina del mais), caratterizzate dalla mancanza di lisina e da un alto contenuto di prolina, di glutammina e di acido glutammico. In individui predisposti, alcune p. possono avere un’azione tossica, ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] . In Dev. Suppl., pp. 53-60.
JONES, C.M., LYONS, K.M., HOGAN, B.L.M. (1991) Involvement of bone morphogenetic protein-4 (BMP-4) and Vgr-I in morphogenesis and neurogenesis in the mouse. Development, 111, 531-542.
KNOLL, AH. (1992) The early evolution ...
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protooncogene
Gene che normalmente controlla la proliferazione cellulare, e che in un dato momento, per intervento di fattori diversi (amplificazioni geniche, traslocazioni, trasposizioni, mutazioni [...] o di non crescita vengono trasferiti dall‘esterno della cellula al macchinario regolativo presente nel nucleo. Queste proteine sono raggruppate in quattro classi, con funzione diversa ma strettamente correlata: i fattori di crescita, i recettori ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] di DNA provirale o provirus. Il provirus può trascrivere un nuovo RNA che funge sia da RNAm per la sintesi delle proteine del provirus sia da RNA genomico per la sintesi di nuove particelle virali. Le sequenze di regolazione della t. (➔ promotore) e ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] diverse cellule viene risolto con l’eliminazione selettiva di alcune di esse, sono stati identificati geni che codificano proteine necessarie per attuare una morte programmata della cellula; questi geni sono in grado di funzionare in risposta agli ...
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Amminoacido, HOOCCH2CH(NH2)COOH (acido α-amminosuccinico). La forma presente in natura appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. È presente in quasi tutte le proteine, specialmente in quelle vegetali, [...] e si trova come amminoacido libero in quasi tutti i tessuti e fluidi fisiologici dell’organismo, essendo un composto chiave del metabolismo intermedio. Partecipa all’importante reazione di transamminazione ...
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target therapy
<tàaġit tħèrëpi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Terapia antineoplastica mirata su singoli bersagli molecolari (recettori, fattori di crescita, proteine, ecc.), che tende [...] genetica, un singolo gene che fa produrre grandi quantità di una molecola immunoglobulinica il cui bersaglio è una proteina esposta sulla superficie delle cellule tumorali. In questo modo, la maggior parte delle cellule normali è risparmiata dall ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).