entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] dell'uomo e rappresentano un'utile integrazione alimentare per le popolazioni rurali, grazie al loro alto contenuto di proteine e grassi. Termiti e cavallette sono normalmente raccolte e vendute sui mercati dei villaggi africani. Numerose larve di ...
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frameshift
frameshift 〈frèmsŠift〉 [s.ingl. "traslazione di sequenza", usato in it. come s.m.] [BFS] Denomin. corrente di un tipo di mutazione di geni che codifichino per proteine; essa altera la fase [...] di lettura della sequenza tradotta in proteina dal punto in cui la mutazione è avvenuta. ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] essendo necessario un più ampio e variato apporto di cibi, il l. continua a costituire una delle più importanti fonti di proteine e di calcio, sostanze necessarie in tutte le età.
L’uomo consuma il l. di diversi animali, addomesticati e allevati (per ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] degli a. si intende l’aumento del consumo di ossigeno (incremento del metabolismo basale) indotto dalle sostanze alimentari: è massimo per le proteine (con un aumento del 30%) e assai più basso per i glicidi (6%) e per i lipidi (4%). In una normale ...
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tromboastenia
Malattia ereditaria del gruppo delle trombopatie congenite; è causata da diverse anomalie genetiche, che si manifestano solitamente subito dopo la nascita e presentano diversi difetti nelle [...] proteine delle piastrine. La sintomatologia è caratterizzata da emorragie cutanee e mucose, allungamento del tempo di emorragia, normale tempo di coagulazione, ritardata o assente retrazione del coagulo, piastrine in numero normale ma ...
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neurofilamento
Filamento di ca. 10 nm di spessore, costituente del citoscheletro della cellula nervosa e in partic. dell’assone. I n. sono costituiti da tipi diversi di proteine, con pesi molecolari [...] differenti (NF-l, NF-m, NF-h, NeuroFilament light, medium, heavy), disposte in fasci longitudinali che conferiscono resistenza meccanica all’assone. Insieme ai microtubuli, i n. sono i costituenti delle ...
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neurofilamento
Filamento di circa 10 nm di spessore costituente del citoscheletro della cellula nervosa e in partic. dell’assone. I n. sono formati da tipi diversi di proteine, con pesi molecolari differenti [...] (NF-l, NF-m, NF-h, NeuroFilament light, medium, heavy), disposte in fasci longitudinali che conferiscono resistenza meccanica all’assone. Insieme ai microtubuli, i n. sono i costituenti delle neurofibrille ...
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Frye D.
Frye 〈frài〉 D. [BFS] Esperimento di F. ed Edidin: consiste nel fondere due cellule diverse, una umana e una di topo, e dimostra che le proteine antigeniche di ciascuna cellula, marcate con un [...] tracciante fluorescente, inizialmente ai poli opposti della cellula risultante, dopo circa quaranta minuti sono completamente mescolate: v. membrane biologiche: III 761 a ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] sembra ignorare la presenza di cellule neoplastiche nelle quali, a causa della trasformazione maligna, sono verosimilmente presenti proteine mutate e quindi peptidi diversi dal self.
Si dà il nome generico di autoimmunoemopatie alle emopatie dovute ...
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fotoallergia
Allergia alla luce solare, intesa sia in senso stretto come ipersensibilità dovuta alla produzione in seno alla cute di antigeni, ossia di sostanze sensibili rappresentate da proteine denaturate, [...] sia in senso lato, come abnorme reattività della cute agli stimoli calorifici e luminosi. Tipiche manifestazioni fotoallergiche sono le forme di orticaria che compaiono dopo pochi minuti di esposizione ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).