Sostanza che serve ad attaccare e mantenere stabilmente aderenti tra loro vari materiali. Il nome è usato come sinonimo di adesivo, ma più propriamente si riferisce a prodotti di origine animale ottenuti [...] concentrando, generalmente in autoclave, le soluzioni di proteine prodotte bollendo il collagene (costituente proteico del tessuto connettivo delle ossa, delle pelli, delle cartilagini dei Vertebrati). Prima della bollitura si elimina dalle ossa il ...
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Proteina monomerica (p. m. 67.000) che lega i filamenti di actina nei fasci che costituiscono l’asse portante del microvillo. È accertato che l’interazione f.-actina non è calcio-dipendente, a differenza [...] di quella di proteine simili. In passato la f. era chiamata plastina. ...
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Chimico tedesco (Norimberga 1889 - Monaco 1971), allievo di O. Diemroth; prof. a Karlsruhe e a Monaco (dal 1946), ha compiuto numerose importanti ricerche nei varî campi della chimica organica (radicali [...] liberi, azoto bivalente, azione degli ipocloriti sulle proteine, sintesi della vitamina C, sintesi di peptidi). ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] si basano sull'uso integrato di tre strumenti: il gene da trapiantare che funga o da stampo per la sintesi di una proteina o da segnale di regolazione; un sistema per realizzarne il trapianto; una cellula o un organismo ospite che l'esprima e lo ...
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TOSSINE (XXXIV, p. 112)
Doriano CAVALLINI
Molte tossine sono state preparate allo stato di grande purezza e perfino cristallizzate; tra queste ultime la tetanica, la botulinica, ed una zootossina, la [...] ). Sono tutte sostanze ad alto peso molecolare, composte degli stessi amminoacidi naturali che si trovano nelle comuni proteine. Le zootossine contengono inoltre una considerevole quantità di zolfo, probabilmente in forma di amminoacidi sollorati, e ...
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atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] di tipo recessivo la cui causa risiede nella mutazione a livello del DNA nucleare del gene che codifica la fratassina, una proteina mitocondriale formata da 210 aminoacidi, che gioca un ruolo chiave per i centri ferro-zolfo, cofattori di vari enzimi ...
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filtrato
Fluido che esce, depurato, attraverso un filtro. F. glomerulare: il prodotto della filtrazione del plasma sanguigno a livello dei glomeruli renali, rappresentato essenzialmente da acqua e da [...] sostanze in essa disciolte, ad eccezione delle proteine. Il f. glomerulare passa poi attraverso il sistema dei tubuli urinari, dove avviene il riassorbimento di alcune sostanze (ioni, glucosio, amminoacidi, vitamine); quindi subisce una ...
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Fisico (Nenagh, Tipperary, 1901 - Londra 1971), dal 1938 professore di fisica e dal 1963 di cristallografia a Londra. È autore di importanti ricerche di cristallografia strutturale (analisi cristallografica [...] dell'acqua, di cristalli liquidi, di steroli, di proteine, di virus di natura cristallina). Ha sviluppato un modello di struttura dei liquidi, intesi come insieme uniforme e irregolare di molecole privo di regioni cristalline, modello che costituisce ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] accentuato in territorio epatico dov'è massimo il contenuto istaminico e dove i capillari sono eccezionalmente permeabili alle proteine del sangue. Dal fegato, istamina e altre sostanze ad analoga azione fisiologica, si riassorbono nel sangue e, se ...
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Affezione della via respiratoria superiore (rinite vasomotoria) e delle congiuntive, dovuta all'ipersensibilità rispetto alle proteine del polline di varie piante; ha pertanto uno sviluppo stagionale in [...] rapporto alla produzione delle particolari specie di polline. Questa malattia è stata bene studiata in America dov'è particolarmente diffusa. È più frequente nell'età giovane; spesso comincia con un particolare ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).