eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] parte integrante e funzionale delle membrane biologiche. Anche molti ormoni, regolatori funzionali di diversi organi e tessuti, sono proteine. Gli acidi nucleici, DNA e RNA, sono eteropolimeri le cui subunità ripetute sono i nucleotidi. Le componenti ...
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Biologo statunitense (South Britain, Connecticut, 1911 - Lenox, Massachusetts, 2004); laureatosi nel 1932 in chimica organica, compì tutta la sua carriera fino a professore ordinario (1955) al Rockefeller [...] Institute (divenuto poi Rockefeller University). Si è interessato alla chimica delle proteine e dei peptidi ed è riu scito a isolare due antibiotici peptidici (gramicidina e tirocidina) dei quali ha studiato il meccanismo d'azione. Successive sue ...
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Medico (Berlino 1875 - New York 1949), professore a Berlino, a Nagoya, a Baltimora, membro dell'Istituto Rockefeller. È noto per importanti ricerche sulla concentrazione degli ioni idrogeno (pH), sull'azione [...] tampone di alcune sostanze, sul punto isoelettrico delle proteine, e per avere formulato nel 1913, in collaborazione con M. Meuten, una teoria generale sull'azione degli enzimi, rappresentata dall'equazione detta, appunto, di M.-Meuten. ...
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terapia biologica
Insieme di agenti che mimano o contrastano l’azione di sostanze naturali implicate nella trasmissione di segnali essenziali per la vita delle cellule attraverso l’azione mirata (target [...] therapy) su singole strutture (recettori, proteine, sequenze di DNA) coinvolte nei processi biologici di crescita cellulare, o su classi di molecole deputate alla risposta immunitaria. La t. b. costituisce una frontiera dell’intervento terapeutico in ...
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In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] I e del gruppo II) avviene invece uno splicing autocatalitico, o auto-splicing. In questo caso è una molecola di RNA e non una proteina che funziona da enzima, catalizzando la reazione di scissione, da cui il nome di r.: essa fornisce cioè l’ambiente ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] dà origine al dotto pancreatico, che sbocca nel lume del duodeno. Gli enzimi del succo pancreatico agiscono su lipidi, proteine e glucidi. In analogia con quanto avviene nello stomaco, molti di questi enzimi sono secreti in forma inattiva (proenzimi ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] per la medicina nel 1965, ha scritto: «Il secolo che sta per concludersi si è molto occupato di acidi nucleici e proteine. Il prossimo si concentrerà su ricordi e desideri. Saprà risolvere tali questioni?» (La souris, la mouche et l’homme, 1997; trad ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] dell’evoluzione prebiotica è l’insorgenza di una relazione ordinata tra l’RNA (o tra i suoi precursori) e le proteine; furono infatti queste interazioni che portarono alla nascita del codice genetico e ai principi della sua traduzione. L’universalità ...
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specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] e gli acidi nucleici hanno tra loro il maggiore grado di diversità. La sequenza di amminoacidi di una proteina, quale il citocromo c, è diversa nelle 40 e più specie di organismi eucarioti studiate. Il citocromo di Uomo, rispetto a quello di cavallo ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] nei depositi e l'ATP resintetizzato a spese del metabolismo. La struttura base e le proprietà fondamentali delle proteine contrattili del muscolo si sono ritrovate a sostegno di altri tipi di movimento cellulare (trasporto dei secreti, movimenti ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).