stato nativo
Antonio Di Meo
In chimica o in mineralogia, stato di un elemento chimico che si trova in natura allo stato non combinato: per es. un metallo (rame nativo, ferro nativo ecc.). Nel caso di [...] macromolecole biologiche come le proteine, indica lo stato iniziale o ripiegato in cui esse si trovano (struttura terziaria) e in cui sono biologicamente attive. L’altro stato in cui le proteine possono esistere è quello denaturato o srotolato ( ...
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Proteina monomerica (p. m. 67.000) che lega i filamenti di actina nei fasci che costituiscono l’asse portante del microvillo. È accertato che l’interazione f.-actina non è calcio-dipendente, a differenza [...] di quella di proteine simili. In passato la f. era chiamata plastina. ...
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subtilisina In biochimica, enzima proteolitico di origine batterica, isolato inizialmente da Bacillus subtilis, appartenente alla classe delle idrolasi. La s. viene commercialmente usata come additivo [...] enzimatico nei detersivi per lavanderia, data la sua specificità, per le proteine che normalmente sporcano i tessuti. Tuttavia i primi detersivi che contenevano la s. avevano il grave inconveniente di non poter essere impiegati insieme alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di globina (le prime due sono la mioglobina e l'emoglobina) nel cervello, sia nell'uomo sia nel topo. A questa proteina è dato il nome di 'neuroglobina' e nel topo consiste in un monomero con alta affinità per l'ossigeno. Analogamente alla mioglobina ...
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Glicosamminoglicano costituito da unità alternate di acido glucuronico e di acetilglucosammina, che si uniscono formando una lunga catena lineare flessibile; p. m. 500.000-8.000.000. È contenuto in tutto [...] il tessuto connettivo, spesso associato a proteine. Costituisce uno dei leganti che uniscono i tessuti cellulari e fungono da barriera alla diffusione di grosse molecole tra sangue e cellule dei tessuti: la sua distruzione a opera di enzimi ( ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] parte integrante e funzionale delle membrane biologiche. Anche molti ormoni, regolatori funzionali di diversi organi e tessuti, sono proteine. Gli acidi nucleici, DNA e RNA, sono eteropolimeri le cui subunità ripetute sono i nucleotidi. Le componenti ...
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Amminoacido apolare a catena ramificata, caratterizzato da formula (CH3)2CHCH2CHNH2COOH (acido α-amminoisocaproico), noto in due forme otticamente attive; sostanza solida cristallina, poco solubile in [...] acqua, in alcol ed etere. È uno degli amminoacidi essenziali, contenuto in quasi tutte le proteine. È un composto intermedio della biosintesi del colesterolo, dei caroteni, del coenzima Q ecc. ...
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Il processo di combinazione di una o più molecole di glucosio (o di altri monosaccaridi) con molecole di natura diversa (che risultano perciò glicosilate). In biochimica, la g. è catalizzata da un certo [...] numero di enzimi specifici e assume una notevole importanza poiché si verifica prevalentemente a carico di proteine e fosfolipidi che vengono così trasformati in glicoproteine, glicolipidi e glicosfingolipidi. Oltre alla g. di tipo enzimatico, si può ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] un passo, inteso come la distanza tra due successive spire, e da un periodo di ripetizione dell’unità monomerica. Nelle proteine fibrose e in molte proteine globulari si distinguono: l’α-e., l’e. del collageno e l’e. superavvolta. Nell’ α-e. (fig. 1 ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] f; il plastochinone è un chinone con una lunga catena laterale organica; i citocromi b ed f sono ferro-porfirine legate a proteine. Se il fotosistema I agisce in modo non ciclico, viene ridotto dal potere riducente del fotosistema II, che è di 0,0 ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).