Chimico (Pike, New York, 1883 - Upton, Long Island, 1971). Svolse la sua attività di ricerca prima presso il Rockefeller institute for medical research e poi presso il Brookhaven national laboratory. Il [...] carbonica, ossigeno, azoto) nel plasma. È noto altresì per importanti contributi nel campo dell'analisi biochimica (proteine, amminoacidi, ammine) e nello studio dei meccanismi relativi agli equilibrî acido-base nell'organismo. Socio straniero dei ...
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Biochimico (Liverpool 1914 - Norwich 1994); ha compiuto i suoi studî e le prime ricerche presso il Trinity College di Cambridge. Dopo aver svolto attività di ricerca presso i laboratorî della Wool industries [...] e presso il Lister institut of preventive medicine a Londra, ha ricoperto la carica di direttore del dipartimento di chimica delle proteine dell'Istituto di ricerca Rowett a Bucksburn, in Scozia (1948-67). Ha lavorato poi al Food research institut di ...
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Biochimico statunitense (Urbana, Illinois, 1922 - Los Gatos, California, 1993). Laureato alla Cornell University, assistente, poi prof. di chimica organica e successivamente di biochimica e biologia molecolare [...] studies (San Diego, California). Si occupò dapprima della chimica organica dei prodotti naturali, poi della biosintesi delle proteine. Scoprì l'RNA di trasferimento dell'alanina, che riuscì a isolare e di cui determinò la struttura stabilendo ...
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Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] patologici; le radiazioni, l'elettricità, gli ultrasuoni, la luce come causa di malattie; lo studio elettroforetico delle proteine solubili del citoplasma della cellula epatica in varie condizioni; la patologia generale dell'ipossia; la patogenesi e ...
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Biochimico statunitense (Monessen, Pennsylvania, 1916 - Randallstown, Maryland, 1995). Dal 1950 direttore del laboratorio di fisiologia e metabolismo cellulare presso i National Institutes of health e [...] . Per le sue fondamentali ricerche volte a chiarire i rapporti tra la struttura lineare e quella tridimensionale delle proteine (in particolare dell'enzima ribonucleasi), la quale determina la loro specifica funzione, gli è stato conferito nel 1972 ...
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Chimico austriaco (Praga 1869 - Zurigo 1955), padre di Wolfgang; prof. nell'univ. di Vienna, direttore dell'Istituto di chimica-fisica biologica; autore di ricerche riguardanti le proprietà dei sistemi [...] colloidali e il loro comportamento (elettroforesi, elettrodialisi, ecc.), ha pubblicato Elektrochemie der Kolloide (1929) e Kolloidchemie der Eiweisskörper (1933). Sotto il suo nome è nota una reazione cromatica per la ricerca di proteine. ...
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Embriologo belga (Bruxelles 1909 - ivi 1988), figlio di Albert, prof. nella facoltà di scienze dell'univ. di Bruxelles. Notevoli le sue ricerche di embriologia e di citologia, con indirizzo biochimico. [...] nell'uovo e nell'embrione e a riconoscere l'importanza dell'acido ribonucleico nel processo di sintesi delle proteine e nei fenomeni dello sviluppo embrionale. Tra le sue opere: Embryologie chimique (1944); The biochemistry of development (1960 ...
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Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi nel 1975 in psicologia e microbiologia all'University of Washington a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University di New York (1980-1991).Nel [...] famiglia di circa 1000 geni, localizzati nelle cellule di una piccola parte dell'epitelio nasale, deputati alla produzione delle proteine che funzionano da recettori dell'olfatto. Per le sue ricerche, nel 2004 le è stato assegnato, congiuntamente ad ...
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Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] di Haifa. Le sue ricerche hanno condotto alla scoperta del controllo da parte dell'ubiquitina del processo di degradazione delle proteine. Per ciò è stato insignito nel 2004 del premio Nobel per la chimica, insieme all'israeliano A. Ciechanover e ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] base di alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine e farle precipitare in stato di gel, e di rendere insolubili gli altri componenti cellulari. Una tecnica particolare è la ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).