filamento spesso
Stefania Azzolini
Tipologia di proteine contrattili che, insieme ai filamenti sottili, costituiscono i miofilamenti delle fibre muscolari, permettendone la contrazione. La disposizione [...] , sei filamenti sottili circondano un filamento spesso la cui posizione è assicurata dalla titina, una grossa proteina elastica. Secondo la teoria dello scivolamento dei filamenti, durante la contrazione muscolare non si verifica accorciamento ...
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amminoacidi
Mosè Rossi
Molecole organiche costituenti le proteine. La loro formula generale è NH2-CHR-COOH. Il gruppo R permette di distinguere tra loro i 20 amminoacidi più comuni trovati nelle proteine [...] di molti amminoacidi porta alla formazione di un polimero che, fino a 50 amminoacidi, è definito come polipeptide. Le proteine sono polimeri lineari ma nello spazio assumono forme definite e molto complesse in base alla natura degli amminoacidi che ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] vista molecolare, un gene è la sequenza di acido nucleico (DNA o RNA in alcuni virus) necessaria per la sintesi di una proteina o di RNA e quindi include tutta la sequenza necessaria per la sintesi del suo prodotto, per es. le regioni che controllano ...
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Proteina motrice (peso molecolare 380.000) che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. È costituita da due catene leggere e due catene pesanti associate a formare [...] , in quanto ha una struttura e una funzione simili alla dineina dei flagelli.
Le c. sono anche le proteine che fanno parte del complesso meccanismo che permette la precisa separazione dei cromatidi nella divisione cellulare (➔ centromero). ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] negli organismi superiori (fig. 24).
Hotta e Stern hanno intanto potuto appurare che, durante la meiosi di Lilium, si ha la comparsa di una proteina che si associa al DNA e che nelle fasi di zigo-pachitene vi è una sintesi di DNA ricco di basi G e C ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e la cellulosa nelle piante, il glicogeno negli animali), le proteine, gli acidi nucleici, cioè le m. naturali di grande importanza biologica; il termine polimero, invece, viene usato preferenzialmente ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] a α-elica o a foglietto β. I valori di preferenza sono poi utilizzati in un algoritmo che, data la sequenza di una proteina, cerca di predire la posizione di α-eliche e filamenti β nella sua struttura. È il primo tentativo di 'predire' con metodi ...
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In biochimica, processo che permette sia alle proteine globulari sia alla doppia catena di DNA di riacquistare la struttura nativa e l’attività biologica, dopo essere state denaturate da alte temperature [...] o da valori estremi di pH (➔ denaturante). Il ripristino della doppia elica del DNA avviene velocemente se le due catene non sono del tutto separate, altrimenti si compone di due fasi: la prima, relativamente ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] +-K+-ATPasi, in condizioni ottimali, può idrolizzare un centinaio di molecole di ATP al secondo. La Na+-K+-ATPasi è una proteina strutturale di m. composta da 2 tipi di subunità, dotate di siti specifici di legame per gli ioni Na+ sul lato citosolico ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).