recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] ); (d) sistemi di trasporto metabolico (lipoproteine). Per superare questo problema sono evoluti i recettori, che sono proteine della membrana dotate di una zona idrofilica di riconoscimento e legame del segnalatore esogeno (ligando). Questo contatto ...
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reticolo endoplasmatico
Stefania Azzolini
Struttura citoplasmatica deputata alla sintesi e al rimaneggiamento delle proteine, alla detossificazione di diversi composti, al rimaneggiamento delle membrane [...] il ripiegamento. Nel RER si ha anche sintesi di lipidi e di proteine integrali di membrana. Il REL è formato da un sistema di un REL limitato. Da sottolineare che se le proteine sono destinate al citosol, alla faccia citosolica delle membrane ...
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protocellula
Termine che indica la prima struttura vivente dotata di acidi nucleici e proteine, circondata da una membrana di lipidi, isolata selettivamente dall’esterno e capace di autoreplicarsi. Per [...] gli acidi nucleici fossero in grado di immagazzinare e replicare le informazioni genetiche e che soltanto le proteine potessero funzionare da catalizzatori. Ciò rendeva difficile immaginare come potevano essersi evolute le cellule odierne. Nel nostro ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] pH più ampi (pH 3 - 12) di quelli ottenibili con gli anfoliti in soluzione, di utilizzare una maggiore quantità di proteine senza disturbare il gradiente di pH, di ottenere separazioni in intervalli estremamente ristretti di pH (fino a un'unità di pH ...
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determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] influenzando così il differenziamento delle cellule figlie. Durante lo sviluppo embrionale il differenziamento conduce, a partire da cellule uguali tra loro (indifferenziate), alla formazione di tipi cellulari ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] fisici di T. Svedberg, di H. Staudinger, di R. Zsigmondy fra il 1910 e il 1915, e quelli di J. Loeb sulle proteine dal 1910 al 1920, ne hanno segnato le tappe: poiché non era ancora conosciuta la struttura di alcun colloide naturale, a quell'epoca si ...
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Pigmenti rossi presenti nelle cellule degli organismi aerobi, nelle quali partecipano alla funzione respiratoria. Sono proteine ferroporfiriniche, deputate al trasporto di elettroni per mezzo di una variazione [...] . b, c. c1, c. c, c. a, c. a3. Il c. c è il più noto e il più studiato; esso è una proteina antica, in quanto la sua sequenza amminoacidica presenta analogie in tutti gli organismi animali, nelle piante e nei microrganismi aerobici.
I c. rivestono un ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana che si lega ai nucleotidi GDP e GTP e trasmette il segnale ormonale all’interno della cellula. Le proteine G sono, quindi, proteine per l’accoppiamento di segnali; [...] 39.000÷52.000) che si lega sia al GDP sia al GTP, una subunità β (35.000) e una subunità γ (10.000). Le proteine G sono un trimero (Gαβγ) solo nello stato inattivo, con la subunità legata al GDP. Quando un complesso costituito dall’ormone con il suo ...
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apparato di Golgi
Stefania Azzolini
Organulo citoplasmatico delle cellule eucariotiche deputato, insieme al reticolo endoplasmatico, allo smistamento delle proteine. Al microscopio elettronico, l’apparato [...] covalenti e assumono la forma matura e definitiva che ne indicherà il destino cellulare. A questo stadio, le proteine modificate vengono allontanate dalla faccia trans dell’apparato di Golgi, attraverso un processo di estrusione selettiva, e dirette ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] toxicity. CelI, 84, 199-209.
MORALES, M.J., DANG, Y.L., LOU, Y.K., SULO, P., MARTIN, N.C. (1992) A 105-kDz protein is required for yeast mitochondrial RNase P activity. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 89, 9875-9879.
SCHMID, S.R., LINDER, P. (1992) D-E ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).