Biologia
F. embrionali Nello sviluppo embrionale dei Metazoi, le lamine cellulari sovrapposte che si formano per un graduale processo di differenziamento sia che l’embrione attraversi o meno un tipico [...] f. germinativi.
F. ripiegato (o struttura β). Struttura regolare, presente in numerose proteine strutturali, in cui la catena polipeptidica è quasi completamente distesa. Nelle proteine composte da più subunità, la struttura a f. è stabilizzata da ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] si occupavano, tra l'altro, della struttura chimica e del comportamento chimico-fisico della gomma, della cellulosa, delle proteine, e di chimici organici, che nel loro lavoro di sintesi e caratterizzazione di nuovi composti si imbattevano spesso in ...
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Chimico e biologo molecolare lituano naturalizzato britannico (Želva 1926 - Cambridge 2018). Di pochi anni, seguì la famiglia di religione ebraica nell'Africa del Sud dove avvenne la sua formazione. Nel [...] Nel 1982 ha ricevuto il premio Nobel per la chimica per lo sviluppo di metodi cristallografici per la determinazione di strutture di proteine. Nel 1988 è stato insignito del titolo di Sir; nel 1995 gli è stato conferito l'Order of Merit. Dal 1995 al ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] biologia, quali, per esempio, il legame tra un substrato e una proteina recettrice, le reazioni enzimatiche, la costituzione di complessi proteina-proteina, le associazioni immunologiche tra antigeni e anticorpi, i riconoscimenti intermolecolari, la ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] mutua per cui gli acidi nucleici hanno incominciato a dirigere la sintesi di particolari tipi di proteine, e determinate proteine ad avviare, controllandolo, il processo di riproduzione degli acidi nucleici. Come si sia instaurato questo processo ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] generale; esso descrive i processi chimici che stanno alla base della formazione dei metaboliti ‛primari': polisaccaridi, lipidi, proteine, vitamine, ormoni e materiale genetico (RNA e DNA).
In questo contesto tratteremo la formazione di composti, a ...
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teoria chemiosmotica
Anna Atlante
Teoria che spiega in quale forma si conserva l’energia derivante dalle ossidazioni biologiche in modo da essere utilizzabile per la sintesi di ATP. Secondo la teoria [...] della catena respiratoria che consente al gradiente di instaurarsi. La localizzazione specifica delle proteine consente la vettorialità della traslocazione protonica: durante il flusso di elettroni lungo la catena respiratoria, i protoni vengono ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] sproporzionata alle cognizioni dell'epoca, riuscendo però a identificare la tirosina fra i prodotti di demolizione delle proteine. Notevoli sono anche le ricerche sull'asparagina e sull'acido aspartico che egli poté trasformare per azione dell ...
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Composto organico costituito dal complesso di una porfirina con il ferro ( ferroporfirina): a seconda dello stato di ossidazione del ferro, si distingue in e. ferroso o e. ferrico. Gli e. reagiscono [...] al protoeme (o ferroprotoporfirina), che è il gruppo prostetico dell’emoglobina e della mioglobina, oltre che di altre proteine implicate nella respirazione e nella catena respiratoria. L’e. libero si ossida a contatto con l’aria, trasformandosi ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] . - Gli alti polimeri di più vasta diffusione e di basso costo sono quelli già esistenti in natura: cellulosa, proteine e silicati. L'obbiettivo delle manipolazioni chimiche è quello di preservare sostanzialmente la struttura che essi già possiedono ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).