Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] al di fuori del mero studio dei minerali: molti si dedicano alle proteine, altri ai vetri, altri alle superfici, e così via. Inoltre, . I migliori esempi in questo campo riguardano le proteine e quindi la biocristallografia; in mineralogia ne hanno ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] La trasmissione sembra comunque dipendente dalla specificità delle proteine virali; uno dei virus sicuramente trasmessi è d’azione dei vari fungicidi: agirebbero o facendo precipitare le proteine del f. oppure operando sugli enzimi in essi presenti o ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] che le cavità zeolitiche potrebbero avere svolto un ruolo fondamentale nella sintesi dei primi precursori delle proteine.
Definizione e proprietà delle zeoliti. - Chimicamente le z., naturali e sintetiche, sono allumino-silicati cristallini con ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] legami chimici, collega due molecole o loro parti. Questi legami stabilizzano conformazioni della struttura terziaria e quaternaria di proteine e acidi nucleici.
Geologia
P. naturali
Arcate di roccia che sovrastano in genere corsi d’acqua e che ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] i ‛cristalli liquidi' o i vetri con o senza ordine a corto raggio, le superfici, le schiume, le proteine, ecc. L'approccio sperimentale più comune è probabilmente ancora basato sulle tecniche di diffrazione, sebbene integrate da altre misurazioni ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] con vapore o aria calda e macinando ritagli della lavorazione del pesce non richieste dal consumatore; contiene il 70% di proteine di buon valore biologico e viene principalmente usata come mangime per il bestiame o come concime. F. di soda Nome ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).