Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] legami chimici, collega due molecole o loro parti. Questi legami stabilizzano conformazioni della struttura terziaria e quaternaria di proteine e acidi nucleici.
Geologia
P. naturali
Arcate di roccia che sovrastano in genere corsi d’acqua e che ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] l’introduzione nel suo DNA di geni di Bacillus thuringiensis, batterio del suolo in grado di produrre una classe di proteine che risultano tossiche per alcuni insetti, tra cui la piralide; l’espressione dei geni eterologhi rende la pianta resistente ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] comune. Basti notare che alcuni dei componenti chiave della biologia molecolare, come per es. gli acidi nucleici, le proteine e i polisaccaridi, sono polimeri. Inoltre molte delle più importanti biomembrane, come per es. i fosfolipidi, sono formate ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] aminosidi; 3) modificazione di un sito d'azione del farmaco: per es., i germi resistenti all'eritrocina possiedono una proteina modificata a livello del ribosoma 50S; 4) sviluppo di una via metabolica che cortocircuita la reazione inibita dal farmaco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] naturali quali la lana e la seta erano composte di lunghe e limitate molecole fondate sulle strutture delle proteine, comprendenti il legame peptidico, −CONH−, fra gli amminoacidi componenti. Carothers pose una forte enfasi sull'analogia esistente ...
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Nell'assetto dei sistemi economici contemporanei, l'i. f. riveste una centralità strategica, alla quale vanno associati gli effetti sociali di un settore che costituisce una delle frontiere più avanzate [...] lo studio della struttura, contenuto, funzione ed evoluzione del genoma; v. genoma) e la proteomica (ossia lo studio delle proteine di un organismo; v. proteoma). L'importanza cruciale dell'innovazione di prodotto nell'i. f. trova conferma nel ruolo ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] in polvere.
Il cacao in polvere, che ha un alto valore nutritivo, è mediamente così composto: zuccheri 12%, grassi 41,5%, proteine 19%, acqua 5,5%, sali minerali 4,5%, teobromina 2,5%. La sostanza più importante per gli effetti che produce sul nostro ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] a distanza di anni.
Il miele è composto per circa l’80% di zuccheri semplici e per il 18% di acqua. Vi sono poi proteine (0,3%), lipidi (0,2%), piccole quantità di elementi minerali (0,1-0,2%), tra i quali prevale il potassio, e di vitamine ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] , acidi grassi, amminoacidi, zuccheri, fenoli), le quali derivano dalle molecole più complesse (biopolimeri: lipidi, proteine, carboidrati, lignine, tannini), che costituiscono in origine la sostanza organica prima della scomposizione operata dai ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] lana e la seta (non il cotone) in bagno acido per l’affinità da essi presentata per i gruppi basici delle proteine animali e vegetali; si dividono in: semplici, al mordente e premetallizzati. Vi appartengono molti azoderivati, derivati solfonici del ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).